Talete, i sindaci hanno votato per l'ingresso di un nuovo socio: tre offerte per acquisire il 40%

Talete, i sindaci hanno votato per l'ingresso di un nuovo socio: tre offerte per acquisire il 40%
Con la convocazione per il 10 giugno di una assemblea straordinaria dei sindaci-soci, entra nel vivo la procedura per il possibile ingresso di un partner esterno in Talete, la spa...

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Con la convocazione per il 10 giugno di una assemblea straordinaria dei sindaci-soci, entra nel vivo la procedura per il possibile ingresso di un partner esterno in Talete, la spa pubblica di gestione delle risorse idriche.

Tra gli argomenti all'ordine del giorno, infatti, anche le modifiche e le integrazioni allo statuto. Secondo l'invito, la votazione sarà consentita soltanto agli aventi diritto (sindaci o delegati con potere di voto), muniti di delibera consiliare. Come noto, infatti, per un'eventuale modifica alla compagine sociale di Talete è necessario il consenso preventivo di tutti i Consigli comunali dei Comuni che afferiscono all'Ato 1. Per l'occasione sarà presente anche un notaio rogante.

Tutto questo dopo che intanto, il 28 aprile, l'assemblea dei sindaci dell'Ato Lazio Nord Viterbo ha approvato all'unanimità (24 voti favorevoli) la modifica della Convenzione di cooperazione. Si trattava di un passaggio ritenuto fondamentale nell'ambito della procedura in corso. La convenzione rappresenta l'accordo alla base della gestione del servizio idrico tra Comuni. Il nuovo testo prevede ora l'affidamento del servizio idrico a una società mista, a prevalente capitale pubblico.

Alla votazione erano presenti i rappresenti di Acquapendente, Bassano in Teverina, Blera, Bolsena, Canepina, Canino, Capranica, Caprarola, Castel Sant'Elia, Celleno, Cellere, Civita Castellana, Farnese, Graffignano, Ischia di Castro, Latera, Marta, Montalto di Castro, Montefiascone, San Lorenzo Nuovo, Vallerano, Vetralla, Viterbo. Oltre alla Provincia. Tutte le modifiche, sia quelle eventuali allo statuto, sia quelle già approvate alla convenzione di cooperazione, assumeranno efficacia a esito positivo della procedura ad evidenza pubblica, della gara a doppio oggetto per l'individuazione di un partner privato e per l'affidamento del servizio idrico integrato.

Intanto, in seguito a un invito a manifestare interesse per l'acquisizione del 40% della partecipazione, Talete ha già raccolto l'interesse di tre operatori economici. Per la società di via Romiti trovare un socio industriale resta l'unica via per rilanciare la società, considerata ormai residuale l'ipotesi di poter ottenere finanziamenti da parte di Cassa depositi e prestiti, da altri istituti di credito e soprattutto da Arera (l'Authority di settore), sebbene il prestito di 40 milioni di euro avesse già visto l'approvazione con i relativi aumenti della tariffa.
 

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Il Messaggero