2 Novembre, l'Aviazione dell'esercito ricorda i militari caduti: due cerimonie in città

La deposizione della corona ai Caduti
Aviazione dell'eserciito, per il 2 Novembre a Viterbo cerimonie al monumento ai Caduti e al cimitero di San Lazzaro, i baschi azzurri e le autorità civili, religiose e...

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Aviazione dell'eserciito, per il 2 Novembre a Viterbo cerimonie al monumento ai Caduti e al cimitero di San Lazzaro, i baschi azzurri e le autorità civili, religiose e militari hanno così commemorato i Caduti di tutte le guerre.

Questa mattina la cerimonia - nel rispetto delle norme di distanziamento per il Covid-19 - ha visto la partecipazione del prefetto Giovanni Bruno, del presidente della Provincia, Pietro Nocchi, del sindaco Giovanni Arena, del comandante dell’Aviazione dell’Esercito generale di divisione Paolo Riccò; del presidente dell’Associazione nazionale aviazione esercito (Anae), generale Sergio Buono.

Sulle note del “silenzio”, due soldati hanno deposto una corona ai piedi del monumento ai Caduti dell’Aviazione esercito. Le commemorazioni sono poi proseguite al cimitero di San Lazzaro, dove è stata deposta una corona donata dal Comune in memoria dei Caduti di tutte le guerre. Il cappellano militare di Presidio don Marco Limodio ha recitato la preghiera per la Patria.

«Per i militari dell’Esercito, il 2 novembre rappresenta un momento per onorare la memoria di chi ha sacrificato il bene supremo della vita per la Patria e mantenere così sempre viva, nelle nuove generazioni, una coscienza collettiva sulle radici e sull’identità nazionale».

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Il Messaggero