Viterbese, pronto il ricorso al Coni contro la penalizzazione. Ma la squadra dovrà salvarsi con le proprie forze

Viterbese, pronto il ricorso al Coni contro la penalizzazione. Ma la squadra dovrà salvarsi con le proprie forze
La Viterbese è pronta ad inoltrare il ricorso al Collegio di Garanzia del Coni contro la penalizzazione di 2 punti in classifica per il mancato pagamento di contributi...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

La Viterbese è pronta ad inoltrare il ricorso al Collegio di Garanzia del Coni contro la penalizzazione di 2 punti in classifica per il mancato pagamento di contributi Inps, arrivata lo scorso 18 gennaio. Ma la squadra dovrà pensare soprattutto a salvarsi con le proprie forze cercando di totalizzare almeno 12 punti nelle prossime cinque partite che mancano da qui alla fine della stagione regolare, cominciando già dalla partita in programma dopodomani allo stadio Enrico Rocchi contro il Cerignola.

Le motivazioni che hanno portato la Corte d’Appello federale a bocciare il ricorso della società di via della Palazzina dicono nella parte conclusiva che “anche qualora il mancato pagamento di ratei Inps scaduti abbia un ammontare di modesta entità e siano comunque rinvenibili circostanze attenuanti, il Giudice federale non può comunque comminare una penalizzazione per la società sportiva inferiore al minimo stabilito dall’art. 8 comma 1 lett. g Cgs, ma può se del caso tenerne conto con riferimento alla sanzione da infliggere alla persona del rappresentante legale della società”. La Corte di Appello federale dice quindi di aver applicato le norme, avendo tra l’altro ridotto l’inibizione all’amministratore unico Giuseppe Capozzoli ad un mese.

Nel proprio ricorso al Collegio di garanzia del Coni, la Viterbese dovrà cercare di controbattere alle tesi del Tribunale Federale e della Corte d’Appello della Figc. Nel caso in cui anche l’organo del Coni dovesse dar torto alla società di via della Palazzina, la Viterbese è pronta a fare ricorso al Tar del Lazio ed anche al Consiglio di Stato. Il problema è il tempo, dato che la decisione del Collegio di Garanzia del Coni, che studierà il caso dall’inizio, dovrebbe arrivare proprio in prossimità della fine della stagione regolare. Nel caso in cui il giudizio dovesse essere positivo e la Viterbese vedrebbe riassegnarsi 2 punti in classifica durante il periodo tra la fine della stagione regolare l’inizio dei playout, la griglia degli spareggi salvezza verrebbe stravolta proprio come successo la scorsa stagione con l’Imolese.

Ad ogni modo la Viterbese dovrà provare in queste ultime cinque partite a totalizzare più punti possibile cercando di vincere già la partita in programma dopodomani con il Cerignola, che è una delle squadre più in forma del momento. Nel caso in cui i prossimi ricorsi della Viterbese fossero bocciati e le penalizzazioni in classifica dovesse restare, stando al regolamento vigente, la società di via della Palazzina non potrebbe nemmeno presentare la domanda di ripescaggio in caso di retrocessione.

La squadra di Lopez continua intanto a preparare la partita di dopodomani ed oggi effettuerà una seduta di allenamento prima della rifinitura di domani. Il tecnico avrà così l’occasione per sciogliere gli ultimi dubbi, soprattutto per quello che riguarda il centrocampo, sulla formazione iniziale da mandare in campo.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero