Viterbese - Favl Cimini, il derby dello stadio "Rocchi" tra Camilli e Romano verso il bando

Viterbese - Favl Cimini, il derby dello stadio "Rocchi" tra Camilli e Romano verso il bando
La mossa di Piero Camilli, che ha praticamente chiuso l’acquisto della Polisportiva Favl Cimini, club di Eccellenza, con l’intento di portarlo a giocare al Rocchi di...

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La mossa di Piero Camilli, che ha praticamente chiuso l’acquisto della Polisportiva Favl Cimini, club di Eccellenza, con l’intento di portarlo a giocare al Rocchi di Viterbo, ha innescato un terremoto mediatico e sportivo. La città è in fermento e si è schierata apertamente con il “Comandante”.

Moltissimi i commenti positivi sui social con la garanzia sportiva rappresentata dalla forza economica di Camilli: fa già sognare i tifosi gialloblù, che ancora masticano amaro per la retrocessione in serie D. «La trattativa è praticamente chiusa – conferma uno dei presidenti della Polisportiva, Francesco Torroni – avere con noi un imprenditore del calibro di Camilli può soltanto farci crescere e raggiungere obiettivi impensabili. Io e Gianni Patrizi siamo malati di calcio, ma ci concentreremo sul settore giovanile che vogliamo far crescere ulteriormente».

Ad inizio della prossima settimana l’operazione verrà perfezionata. Dal lato sportivo i tasselli sono praticamente tutti al loro posto, ma poi c’è la questione gestione stadio Rocchi, che sarà al centro dell’attenzione ancora per alcune settimane. La convenzione con la Viterbese scadrà infatti a fine agosto e dovrà essere rinnovata tenendo conto del peso specifico rappresentato dalla proposta di Camilli. «Il dossier stadio è nelle mani della sindaca Frontini: la questione rinnovo la sta trattando direttamente lei», bastano queste poche parole pronunciate dall’assessore allo Sport Emanuele Aronne, per rendere l’idea della delicatezza della vicenda in ballo. La sindaca ancora non ha deciso: lo dovrà fare però a stretto giro di posta, visto che in sede di iscrizione alla serie D e all’Eccellenza, entro il 20 luglio per entrambe le categorie, i club dovranno indicare i propri impianti di riferimento.

La cosa certa è che si va verso un bando aperto, con una serie di garanzie economiche e fideiussioni da presentare al momento della proposta. Su questo punta proprio Camilli, che ha le carte in regola per gestire lo stadio e vuole farlo da solo senza condividerlo con il presidente gialloblù Marco Arturo Romano, con il quale i rapporti sono azzerati da mesi. Il ciclone Camilli ovviamente ha scosso anche la Viterbese, che sta prendendo in seria considerazione la possibilità di vedersi escludere dalla gestione del Rocchi. Nei giorni scorsi i vertici del club gialloblù si sono incontrati con il sindaco di Monterosi, Sandro Giglietti: sul piatto la possibilità di prendere in gestione il Martoni di Monterosi, anch’esso in attesa di un nuovo bando pubblico aperto, che dovrebbe essere presentato nei prossimi giorni.

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Il Messaggero