Viterbese, emergono diversi punti di domanda dopo il kappao con il Giugliano

Emilio Volpicelli
Rimandata a domenica prossima, quando allo stadio Rocchi sarà di scena la Fidelis Andria per la seconda giornata di campionato in quella che dovrebbe essere la partita del...

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Rimandata a domenica prossima, quando allo stadio Rocchi sarà di scena la Fidelis Andria per la seconda giornata di campionato in quella che dovrebbe essere la partita del riscatto. Sono diversi i punti interrogativi che hanno accompagnato la Viterbese nella sconfitta nella gara d'esordio contro la matricola Giugliano sul neutro di Avellino.

Mentalità sbagliata, con la squadra apparsa troppo nervosa sia nel primo tempo che nel finale di gara. Tenuta atletica inferiore rispetto agli avversari, che sono apparsi più veloci e reattivi su ogni pallone mostrando di avere una condizione fisica migliore riuscendo molto spesso ad arrivare i primi sulla palla. La Viterbese ha perso anche diversi palloni in uscita esponendosi poi alle ripartenze degli avversari.

"Dobbiamo ripartire eliminando gli errori commessi - ha detto l'allenatore Giacomo Filippi- dobbiamo lavorare su di essi e insistere sulle cose positive. Paradossalmente nella ripresa, con un uomo in meno, la squadra si è sciolta mentre nel primo tempo eravamo lenti nella circolazione della palla e nel trovare gli attaccanti tra le linee". Anche se nella ripresa la Viterbese è stata leggermente più propositiva, la squadra non è mai stata eccessivamente pericolosa anche perché Emilio Volpicelli che era l'uomo che doveva inventare qualcosa in avanti veniva puntualmente raddoppiato.

L'attaccante, che la Viterbese ha trattenuto questa estate nonostante fosse ambito da diverse squadre di Serie C, è uno degli equivoci tattici della squadra. Il giocatore, la scorsa stagione, ha dato infatti il meglio di sé quando partendo dalla destra era libero di spaziare per tutto il fronte offensivo avversario. Quando i vari allenatori, che si sono succeduti sulla panchina gialloblù in occasione del campionato passato, lo hanno utilizzato come trequartista, alla stessa maniera di questa stagione, non ha reso secondo le aspettative.

Da rivedere anche la coesistenza a centrocampo tra Megelaitis e Mbaye, oltre alla posizione di Andreis come laterale di centrocampo a sinistra. Vista la sicura squalifica di Mbaye dopo l'espulsione diretta nel recupero del primo tempo della partita di domenica scorsa, tra l'altro ritenuta corretta anche da Filippi, lo stesso tecnico sarà comunque obbligato a cambiare qualcosa in mezzo al campo. Proprio Andreis potrebbe tornare ad essere impiegato come centrale a fianco di Megelaitis, con Manarelli che invece potrebbe essere inserito sulla fascia in quello che è il suo ruolo naturale.

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Il Messaggero