Niente uova e nemmeno farina. Bandite pure le bombolette spray. Ma, in questo caso, è solo questione di mira: vietate solo se spruzzate addosso ai carri, sul viso delle...
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Nell’ordinanza con cui il primo cittadino ha disposto di divieti si legge: “Durante il periodo di carnevale nel territorio comunale è uso lanciare farina alimentare e uova che possono creare situazioni di pericolo e turbativa per l’ordine pubblico oltre che causare danni consistenti agli abiti. Numerosi i reclami e le lamentele di cittadini che hanno subito le conseguenze causate da tali comportamenti” riporta il documento. Pertanto, “al fine di impedire il ripetersi di detti fenomeni nocivi per la sicurezza urbana e la pubblica incolumità”, il sindaco ha vietato “durante il periodo carnevalesco, su tutto il territorio comunale, il lancio di uova e farina alimentare tanto nei luoghi pubblici che in quelli aperti al pubblico”.
Stessa sorte per le bombolette spray ma attenzione: dipende da dove viene indirizzato lo spruzzo. “Per il modo spesso molto sconsiderato e vessatorio con cui è adoperato, provoca – si legge nell’integrazione alla prima ordinanza - danni diretti alla salute dei cittadini, alla loro integrità fisica ed all’ambiente circostante, dando peraltro origine spesso a reazioni, diverbi e comportamenti rissosi in genere che per niente si adattano al clima festoso dei momento. Anzi, rischiano di incidere negativamente sotto l’aspetto dell’ordine e della sicurezza pubblica, nonché del decoro urbano. Inoltre, l’uso delle sostanze spray schiumogene a contatto con le mucose congiuntiveli provoca, oltre a danni diretti alla salute dell’uomo, fenomeni irritativi a livello oculare”. Quindi dal 5 al 28 febbraio 2017 a Montefiascone è vietato usare le bombolette spray “verso il corteo delle maschere e verso i carri allegorici in quanto potrebbero danneggiare i meccanismi degli stessi e direttamente sul viso delle persone presenti alla manifestazione, per evitare di arrecare seri inconvenienti agli occhi e alla respirazione”. Insomma, prendete bene le misure. In caso contrario, come per il lancio di uova e farina, si rischia il sequestro del materiale oltre a una sanzione amministrativa da 25 euro a 500 euro.
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Il Messaggero