“Si sono presentati in Comune e pagheranno tutti i danni”. Il sindaco Antonio Porri ce l’ha fatta: è riuscito a spingere i ragazzi autori delle scritte...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Un passo indietro: i graffiti sono comparsi martedì pomeriggio sulla chiesa di San Salvatore e sul campanile annesso. Si tratta di due monumenti antichissimi, tra i simboli del paese, che il Comune e la curia avevano ristrutturato da poco, spendendo 65mila euro. Porri ci aveva pensato prima di decidere come muoversi e su Facebook ha pubblicato questo post: "Visto che le scritte riportano nomi di ragazzi, si invitano gli autori dell'atto di vandalismo a presentarsi in Comune per concordarne la ripulitura, prima di dover intraprendere azioni consequenziali". Insomma, ha dato la possibilità di risolvere la vicenda senza far scattare la denuncia. “Spero si presentino entro lunedì: se pagheranno loro le spese, non sporgerò denuncia. Altrimenti, andrò dai carabinieri”, aveva detto.
Ma non c’è stato bisogno: nel pomeriggio alcuni ragazzi tra i 13 e i 14 anni, letto il post, sono andati in Comuni per parlare col sindaco. “Si sono pentiti e lo hanno dimostrato scusandosi in continuazione. È evidente – commenta Porri – che si è trattato di una ragazzata: non si sono resi conti di quello che stavano facendo”. Ora, però, si sono impegnati a chiamare una ditta specializzata per ripulire chiese e campanile. “Ma una cosa ci tengo a sottolinearla: non erano di Vasanello”, conclude il sindaco. Venivano da un paese vicino. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero