Quasi 150mila viterbesi vaccinati. Ma la campagna nelle farmacie non decolla

Vaccini nel Viterbese
Quasi 150mila vaccinazioni. A tanto ammontano i viterbesi che hanno ricevuto almeno una dose del farmaco contro il Covid, mentre gli immunizzati salgono a poco più di...

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Quasi 150mila vaccinazioni. A tanto ammontano i viterbesi che hanno ricevuto almeno una dose del farmaco contro il Covid, mentre gli immunizzati salgono a poco più di 47mila. Al momento, invece, non sfondano i vaccini in farmacia nella Tuscia. In attesa che venga ufficializzato l’elenco di quanti hanno aderito, gli unici dati a disposizione diffusi dalla Regione Lazio parlano di 188 prenotazioni nelle prime tre ore dal via libera di ieri (il totale delle date prenotate due giorni fa era superiore alle 107.500, ieri ha superato di una manciata le 108mila). In proporzione, pure la provincia di Rieti con molti meno abitanti e 114 appuntamenti presi ha fatto meglio. Il farmaco a disposizione dal 1 giugno, quando partiranno le somministrazioni, sarà quello della Johnson&Johnson. Al momento, hanno aderito due farmacie di Tarquinia: in viale Igea  e in via Aldo Moro. Un’altra si trova a Montalto di Castro in via del Palombaro. Diverse partiranno nei prossimi giorni perché in attesa dell’autorizzazione dalla Regione Lazio. Come la PharmaNepi che via social avverte i clienti dell’opportunità che si aprirà a breve. 

Il canale per prenotare il monodose dal farmacista è sempre il portale salutelazio. Quello dove invece non compaiono ancora i medici di famiglia nonostante il loro inserimento fosse previsto già due settimane fa. La riunione tecnica fissata per limare i dettagli è saltata e oggi pomeriggio in Regione ci sarà il faccia a faccia tanto atteso dal sindacato Fimmg che per bocca del segretario provinciale Michele Fiore è tornato a chiedere più dosi e l’integrazione nella rete dei centri presenti sul portale, pena lo stato di agitazione per ora sospeso.

La curva intanto continua la sua lenta ma progressiva discesa. Ieri 15 nuovi casi e 20 guariti. Preoccupa il focolaio di Onano scoppiato all’interno della scuola dell’infanzia e che ormai coinvolge “La Asl – ha fatto sapere il sindaco Giovani Giuliani - mi ha comunicato la positività di un solo bambino. Non abbassiamo la guardia in quanto vi é un'alta possibilità che vi siano ancora altri positivi. Ai genitori di questo bambino va tutta la nostra solidarietà. Aggiungo solo e fino alla nausea di rispettare le regole anticovid. Solo con la volontà di tutti si potrà uscire rapidamente da questa incresciosa situazione”. Nel paese di nemmeno mille abitanti i contagi sono arrivati a 35 tra minori e parenti. Un altro caso scoperto ieri ad Acquapendente, legato al cluster scoppiato in un negozio di parrucchiera. Nel frattempo, la conta dei morti è arrivata a 447, con l’ultimo decesso di un 71enne di Carbognano

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Il Messaggero