Università della Tuscia, terzo candidato per la carica di Rettore

Rettorato di S. Maria in Gradi: chiostro medievale
Università degli studi della Tuscia: dopo Stefano Ubertini e Giulio Vesperini, spunta un terzo candidato alla carica di nuovo rettore per il mandato 2019-2025. ...

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Università degli studi della Tuscia: dopo Stefano Ubertini e Giulio Vesperini, spunta un terzo candidato alla carica di nuovo rettore per il mandato 2019-2025.

 
E' Andrea Vannini, 58 anni il prossimo 10 ottobre, docente di Difesa forestale e ambientale, nonché coordinatore del Laboratorio di protezione delle piante del Dibaf (dipartimento per la innovazione nei sistemi biologici, agroalimentari e forestali). Al suo attivo una densa attività di ricerca, tra l'altro sulle malattie delle piante forestali, sulla lotta biologica, sulle biotecnologie applicate alla produzione dei compost di qualità.
 
Negli ultimi anni è stato responsabile di circa 40 progetti di ricerca, l'ultimo dei quali sulla castanicoltura vede come committente la Regione Toscana. A latere sul curriculum scientifico, una breve apparizione (dodici mesi, tra il 2014 e il 2015) a Palazzo dei Priori, quando l'allora sindaco Leonardo Michelini lo nominò assessore all'Ambiente - per occuparsi in modo particolare della gestione dei rifiuti - e quindi revocato con la motivazione che si erano «modificate le condizioni che avevano determinato la scelta di un tecnico».
 
Vannini ha depositato la sua candidatura, accompagnandola dal programma (una ventina di cartelle dattiloscritte) e dalle sottoscrizioni richieste dei docenti e del personale tecnico-amministrativo.
 
Tra i cattedratici risalta il nome di Riccardo Valentini, ordinario di Scienze forestali e ambientali, già consigliere regionale del Pd nella legislatura 2013-2018; quindi vari colleghi del dipartimento come Angela Lo Monaco, Fabio Mencarelli, Stefano De Angeli, Salvato Cannistraro, Luigi Portoghesi etc.
 

La pletora dei grandi elettori (docenti, ricercatori, dirigenti e il personale tecnico-amministrativo, rappresentanti dei ricercatori nel senato accademico e degli studenti nel consiglio di amministrazione, nonché il presidente della consulta degli studenti) di recherà alle urne il 2 ottobre per eleggere il nuovo magnifico che dovrà raccogliere il testimone da Alessandro Ruggieri, rettore in carica dal 2013. Altre, eventuali candidature vanno presentate entro il 6 settembre. Il 20 settembre i concorrenti in campo presenteranno i rispettivi programmi nella conferenza d’ateneo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero