Prof. Ubertini, lo scorso 31 dicembre si sono chiuse immatricolazioni e iscrizioni. Come è andata?

«Le immatricolazioni sono in linea con il dato nazionale. Fra qualche settimana avremo i dati definitivi, visto che la pandemia determina dinamiche di iscrizione molto diverse di anno in anno».

I corsi di laurea più gettonati?

«Le immatricolazioni sono cresciute di più per Scienze della foresta e della natura (+58%), Beni culturali (+20%), Comunicazione (+17%), Giurisprudenza (+10%) e Ingegneria (+3%). E anche nei poli di Civitavecchia e Rieti abbiamo un ottimo riscontro: raddoppiano le matricole di Scienze Biologiche e ambientali a Civitavecchia e crescono di oltre il 10% quelle di Scienze della Montagna a Rieti».

Quali corsi hanno registrato più immatricolazioni?

«Scienze Biologiche, Economia, Biotecnologie, Scienze Politiche, Lingue e Scienze Agrarie. Da sottolineare l'aumento molto significativo degli immatricolati stranieri (sono più che triplicati) grazie ai nuovi corsi internazionali in “Security and Human Rights” e in “Circular Economy” e malgrado le restrizioni legate al Covid abbiano di fatto impedito a molti di raggiungere l'Italia».

L’andamento dei corsi interateneo?

«In crescita delle immatricolazioni ai corsi con Roma La Sapienza (+6%) denota un crescente interesse degli studenti verso questo tipo di sinergie che mettono insieme le migliori competenze. Un tipo di collaborazione in cui crediamo molto e che ha portato alla proposta congiunta con l'Università Foro Italico di Roma per l'attivazione di Scienze Motorie a Viterbo il prossimo anno accademico».