Una notte al cinema (Genio) abbandonato: «Lì dentro ci dorme qualcuno».

L'ingresso (aperto dietro la serranda) del cinema Genio
Certi film non li hanno girati mica per caso. All'ingresso del cinema Genio, a Viterbo, c'è una vecchia locandina di Casablanca, il memorabile Casablanca, che alla...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Certi film non li hanno girati mica per caso. All'ingresso del cinema Genio, a Viterbo, c'è una vecchia locandina di Casablanca, il memorabile Casablanca, che alla fine richiama proprio l'atmosfera, lo spirito, di questo posto: decadente, inquietante, pieno di incertezze, nella speranza che un giorno tutto torni come prima. E suonala ancora, Sam.


Una notte al cinema Genio – o meglio fuori – per cercare conferma a certe voci che vorrebbero l'immenso locale molto frequentato, nonostante sia chiuso da anni. Abusivi, occupanti, chiamateli come vi pare. A sentire chi abita su vicolo del Teatro Genio, qualcosa c'è: «Entrano da questa porticina laterale», spiegano. La porticina, in effetti, non sembra solidissima, anche se è chiusa. E' alla destra della grande entrata che introduce nel salone della biglietteria. C'è una serranda con lucchetto, ma il portone interno è aperto, un'anta fissata a terra con una vecchia batteria d'auto per non farla chiudere: qualche tecnico comunale si è forse dimenticato di richiuderla dopo l'ultimo intervento? O forse sono stati proprio i fantomatici occupanti? Vai a capire.

Uno sguardo dentro, giusto per rimanere nell'inquietante. Il salone è sgombro, in fondo sulla sinistra c'è un'altra porta – che dà su un cortile interno – lasciata aperta. «Hanno trovato oggetti nella sala di proiezione, segno che qualcuno ci vive, o ci viveva», aggiunge una signora. Se non è una fake news, saranno stati loro a riaprire le finestre che tanto hanno fatto dannare altri residenti sul lato opposto (via della Volta Buia)? L'operaio comunale ha dovuto addirittura sigillarle con delle tavole, per evitare che si riaprissero, o che venissero riaperte. Anche ieri mattina si sono sentiti colpi di martello e rumori di frullino.

La notte è dolce, fuori dal Genio, e le domande restano, mentre una delle nuove telecamere installate dal Comune proprio sulla facciata del cinema, vigila. Chissà se è l'unico occhio aperto. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero