In giunta. Alessandra Troncarelli è il nuovo assessore regionale con delega alle politiche sociali, welfare ed enti locali. Lo ha annunciato ieri il presidente Nicola...
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La Tuscia è così di nuovo rappresentata nella stanza dei bottoni. La notizia è arrivata così: «Mi ha chiamato il presidente dice Troncarelli - per comunicarmi che mi avrebbe nominato assessore». Era nell'aria, comunque. «E' vero e in questi giorni ho fatto mille ragionamenti, ma poi la politica cambia anche di notte. Quindi sono stata sicura solo quando mi ha chiamato il presidente». Si occuperà all'ennesima potenza del tema che ha seguito in questi anni nel capoluogo. «Viterbo è il comune capofila continua - quindi agivo in prima persona con gli altri comuni. Prima le leggi regionali le applicavo, ora le dovrò anche fare». Il nuovo ruolo con quello di palazzo dei Priori non è compatibile, «perciò darò subito le dimissioni al Comune».
Troncarelli assessore regionale: timore per un ruolo così impegnativo? «Tutte le persone con un pizzico di umiltà - risponde- devono restare con i piedi per terra. E' un incarico non indifferente, ma più che timore c'è voglia di scoprire. Avendo toccato in questi anni tanti temi, posso dare un contributo per modificare sistemi che sui comuni hanno una ricaduta magari non del tutto positiva. Parlando con i cittadini so dove si può far meglio: è anche il popolo che ti dice dove il politico sbaglia». Questo l'approccio: «Farò come quando mi hanno nominato assessore in Comune: sono entrata in punta di piedi - ricorda - chiamando tutti gli uffici, e mi sono fatta spiegare i servizi sociali a livello burocratico. Sarà lo stesso percorso, ma più in grande. Tempi? Lunedì andrò a firmare la nomina».
Il nuovo esponente della giunta Zingaretti è molto in sintonia con Enrico Panunzi, al suo secondo mandato alla Pisana. «Con il presidente spiega il consigliere regionale - sugli assessori ci eravamo confrontati da tempo. Auguro buon lavoro a lui, a tutta la giunta e in particolare ad Alessandra, con la quale mi congratulo. Sono molto contento perché così alla provincia di Viterbo è stato riconosciuto un ruolo nella squadra di governo».
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Il Messaggero