Tuscia in jazz si prenota già per Natale: 2.500 presenze nella stagione estiva

Tuscia in jazz si prenota già per Natale: 2.500 presenze nella stagione estiva
Tuscia in jazz chiude i battenti della stagione estiva. Gli ultimi appuntamenti - vale a dire i cinque concerti che il direttore artistico ha apparecchiato nel borgo di Bagnaia ...

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Tuscia in jazz chiude i battenti della stagione estiva. Gli ultimi appuntamenti - vale a dire i cinque concerti che il direttore artistico ha apparecchiato nel borgo di Bagnaia


con artisti di gran conio - hanno fatto il pieno: tra le piazze Castello e XX Settembre, le esibizioni della Watermelon Band, del Quartetto di Angelo Olivieri, del duo Dolci&Saiu, nonché di Peppe Servillo e Rossana Casale, hanno calamitato l'attenzione e l'ascolto di circa 2.500 presenze.

«Sì - conferma un Leali gongolante - c'è stata una forte affluenza di pubblico, a conferma di come la scelta artistica e la location abbiano di nuovo attirato l'attenzione del pubblico viterbese e di fuori provincia. Tra gli spettatori, infatti, c'era pubblico proveniente da Latina, Frosinone, Terni, Rieti e Roma. Mi piace sottolineare che tale affluenza ha confermato il legame tra Bagnaia e il Tuscia in Jazz. In questi cinque anni il festival ha saputo inserirsi nel tessuto sociale della città e integrarsi con le attivissime associazioni locali, tra tutte la Pro Loco e il Centro polivalente, che hanno collaborato attivamente alle realizzazione di una tappa del nostra rassegna che, senza tema di smentita, ormai è una delle più importanti del festival».

Chiusa in bellezza la stagione estiva, che ha confermato come spazi d'elezione Bagnoregio, la sua Civita ("Il paese che muore" secondo la definizione dello scrittore Bonaventura Tecchi) e Soriano nel Cimino, Leali e la sua squadra sono proiettati al futuro a breve termine. «Posso anticipare - conclude il vulcanico direttore artistico - che il Tuscia in Jazz e le associazione locali già stanno lavorando a un importante progetto per il Natale 2014 dove sono previsti grandissimi concerti con artisti internazionali».

C.M.P.

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Il Messaggero