Tuscia Film fest, questa sera è la volta di Pif e Astori con “In guerra per amore”

Pif in una scena del fila "In guerra per amore"
Tuscia Film Fest 2017: un esordio col botto. Le prime tre serate delle kermesse cinematografica, punteggiate dagli incontri con Kim Rossi Stuart, Gianni Amelio, Michele Placido, e...

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Tuscia Film Fest 2017: un esordio col botto. Le prime tre serate delle kermesse cinematografica, punteggiate dagli incontri con Kim Rossi Stuart, Gianni Amelio, Michele Placido, e la proiezione delle rispettive opere, hanno riempito l’area di piazza san Lorenzo, capace di ospitare poco più di 1.000 persone.


Anche i prossimi appuntamenti, tutti alle 21,15, promettono il pienone. Questa sera si affacceranno Pif e Michele Astori, rispettivamente regista/attore e sceneggiatore di “In guerra per amore”. E' la storia di Arturo, ambientata nel 1943, che vive la sua travagliata storia d'amore con Flora e che per ottenere il sì del padre della sua amata che vive in un paesino siciliano, si arruola nell'esercito Usa per partecipare allo sbarco in Sicilia.

Domani invece proiezione e incontro con Roberto Faenza e il suo “La verità sta in cielo”, una storia “che aspetta di essere raccontata da trent’anni”: la scomparsa, il 22 giugno 1983, di Emanuela Orlandi, figlia di un commesso di Città del Vaticano, vicenda con scabrose ramificazioni ancora attuali in un tessuto tipicamente italiano che coinvolge politica, criminalità organizzata e una parte della Chiesa.


Mercoledì 12, “Tutto quello che vuoi”, proiezione e incontro con Francesco Bruni e Giuliano Montaldo. La storia di Alessandro (interpretato da Andrea Carpenzano), ventiduenne trasteverino ignorante e turbolento, e di Giorgio (Giuliano Montaldo) un ottantacinquenne poeta dimenticato. I due vivono a pochi passi l'uno dall’altro, ma non si sono mai incontrati, finché Alessandro accetta malvolentieri un lavoro come accompagnatore di quell’elegante signore in passeggiate pomeridiane. Sempre mercoledì, nella sezione Prefestival (piazza della Morte, ore 19,15), “A ciascuno i suoi santi”, presentazione del libro e incontro con il poliedrico viterbese Franco Bernini: scrittore (“La prima volta”), sceneggiatore (“Il portaborse”; “Notte italiana”; “Sud”; “Domani accadrà”) e regista (“Le mani forti”, “Cuore di donna”, “L’ultima frontiera”). Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero