Una strage di ovini in località Montebello, a Tuscania. Una carneficina alle porte della piccola cittadina, dove almeno sessanta capi sono stati sventrati e decapitati sui...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'accaduto è stato immediatamente segnalato al referente della sezione della locale Coldiretti, Daniele Nassi. «Ci siamo attivati nei mesi scorsi e con la sede regionale stiamo predisponendo azioni concrete - ha detto il presidente della Coldiretti di Viterbo, Mauro Pacifici - che però devono essere accompagnate anche da pragmatismo da parte degli enti preposti. Questo per dare risposte nuove sul tema della prevenzione, oltre che per i risarcimenti».
Per gli agricoltori oltre il danno c'è anche la beffa, in quanto lo smaltimento delle carcasse è a carico loro e molto oneroso. Tutto questo per un settore già fortemente colpito dalla crisi. Pacifici incalza sottolineando che basterebbe prendere esempio da altre regioni: «In queste circostanze - conclude - l'imprenditore potrebbe essere agevolato con una diversa modalità in termini economici, aiutando così il settore colpito da questi problemi».
Non è la prima volta che gli ovini vengono attaccati da altri animali. A Montalto, mesi fa, seppur in minore entità, gli allevatori lamentarono il massacro del proprio bestiame avvenuto durante le ore notturne. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero