Tuscania, il teatro comunale intitolato al tenore Veriano Luchetti

Il tenore Veriano Luichetti
Il teatro comunale di Tuscania verrà intitolato al tenore Veriano Luchetti. Un evento, quello in programma per sabato alle 17.30, che vuole essere un omaggio e un...

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Il teatro comunale di Tuscania verrà intitolato al tenore Veriano Luchetti. Un evento, quello in programma per sabato alle 17.30, che vuole essere un omaggio e un riconoscimento alla celebre voce del tenore scomparso nel 2012. «Questo evento rappresenta un'occasione preziosa per ricordare e commemorare un nostro concittadino che ha portato alto nel mondo il nome dell'arte e di Tuscania», ha detto il sindaco Fabio Bartolacci.


Luchetti non è stato solo un grande artista ma anche il fondatore, assieme a Mietta Sighele, del concorso lirico internazionale Riccardo Zandonai. Un sodalizio nella vita privata e nell'arte che ha portato, tra le altre cose, alla ribalta Musica Riva, rassegna divenuta un festival riconosciuto a livello internazionale. Dopo la cerimonia, alle 20.30 si terrà la Messa da Requiem nella Basilica di San Pietro eseguita dalla Sinapsi Opera orchestra & choir con solisti famosi e la direzione del maestro, e amico, Isaac Karabtchevsky.

Veriano Luchetti iniziò ad affermarsi dopo uno strepitoso debutto nella parte di Vasco da Gama ne L'Africana di Meyerbeer, eseguita sotto la bacchetta di Muti nel 1971 nel Maggio musicale Fiorentino. Ma la sua carriera fu una scalata verso mete eccezionali, tra cui il Macbeth e il Simon Boccanegra alla Scala con l'abbinata Abbado-Strehler, diventando un esecutore d'eccezione della Messa da requiem di Verdi con nomi come Solti, Giulini, Prêtre e i già citati Abbado e Muti. Ha cantato ininterrottamente per circa 40 anni nei maggiori palcoscenici italiani e internazionali. Timido e riservato, non ha cercato la popolarità, solo il riconoscimento della sua arte, in primo luogo dagli appassionati e poi degli esperti che lo hanno consacrato come portavoce di professionalità priva di divismo.
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Il Messaggero