Tredicenne disabile rapinato e aggredito dopo la scuola: nel portafoglio aveva solo 5 euro

Carabinieri
Esce da scuola e viene rapinato da due ragazzini. Venerdì scorso in via Oscura, in pieno centro storico e in pieno centro, un ragazzo di 13 anni disabile è stato...

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Esce da scuola e viene rapinato da due ragazzini. Venerdì scorso in via Oscura, in pieno centro storico e in pieno centro, un ragazzo di 13 anni disabile è stato aggredito e derubato. Secondo quanto raccontato ai carabinieri, che hanno raccolto la denuncia presentata dal minore accompagnato dai genitori, sarebbe stato avvicinato da due giovani più grandi che gli avrebbero preso con la forza il portafogli. Dentro 5 euro, i soldi che la vittima aveva con sé. I due subito dopo sarebbero scappati facendo perdere le loro tracce. Sul fatto stanno indagando i carabinieri di Viterbo, che cercano di risalire all’identità dei rapinatori. La denuncia presentata è contro ignoti. I due baby rapinatori avrebbero approfittato del ragazzo disabile per impaurirlo e portargli via quei pochi soldi che aveva in tasca. Un gesto di bullismo e criminalità sulla pelle di un giovane fragile. Gesto che, al termine delle indagini, potrebbe trasformarsi in un’accusa di rapina. Piena solidarietà alla vittima è stata espressa anche dal mondo della politica. «È un atto vergognoso, da condannare; una violenza ingiustificata e che non può passare sotto silenzio - ha commentato l’assessore regionale Alessandra Troncarelli. La più profonda vicinanza e solidarietà va al ragazzo aggredito e ai suoi famigliari. Qualsiasi forma di violenza e discriminazione va fermamente condannata ed è necessario sottolineare che episodi del genere sono in primo luogo un’offesa verso le vittime, ma anche verso tutta la comunità. Le istituzioni, insieme alla collettività, hanno il dovere di prevenire la violenza e possiamo farlo mediante la promozione e la diffusione di una cultura del rispetto verso l’altro, verso il prossimo, in particolare se più fragile e vulnerabile».

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Il Messaggero