Trasformare la città con 17 milioni di euro, la parola ai viterbesi

da sinistra Massimiliano Pacifico, Tiziana Petucci, Roberta Angelilli, Chiara Frontini, Stefano Peruzzo.
Il Programma Fesr Lazio 21-27 (Fondo europeo di sviluppo regionale) mette al centro il rispetto dell’ambiente e il rispetto della vocazione del territorio. Alla Sala Regia...

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Il Programma Fesr Lazio 21-27 (Fondo europeo di sviluppo regionale) mette al centro il rispetto dell’ambiente e il rispetto della vocazione del territorio. Alla Sala Regia di Palazzo dei Priori ha avuto luogo ieri il primo incontro per la co-progettazione delle strategie territoriali del Piano, con interventi tecnici sullo sviluppo del programma, la metodologia di rilevazione dei dati, obiettivi e proposte per accedere a questo progetto ambizioso. In gioco ci sono 17 milioni per trasformare la città.

«L’incontro di oggi - ha detto la sindaca Chiara Frontini - riveste una centralità fondamentale per il processo di sviluppo della città e del territorio. In questo caso è importante il metodo che viene messo in campo dalla Regione Lazio, infatti sarà l’intera comunità locale a definire, insieme all’amministrazione, le strategie territoriali. Nessun processo di cambiamento è strutturale se non è condiviso». In questa sede, l’Amministrazione ha voluto affermare il proprio ruolo come guida nello sviluppo, invitando alla collaborazione il maggior numero di soggetti, per il suo sviluppo sostenibile e digitale e la trasformazione urbana della città. «Questa iniziativa può avere impatto significativo sulle priorità del territorio - interviene la vicepresidente della Regione, Roberta Angelilli -. Abbiamo tante risorse e dobbiamo usarle in modo virtuoso. La competitività del territorio è fondamentale. L’iniziativa, inoltre, deve avere un occhio di riguardo a livello ambientale e sociale».

Un programma che parte dall’alto, ovvero la Commissione europea, ma che si sviluppa dal basso, quindi dalla comunità che il territorio lo vive ogni giorno e che può portare spunti meritevoli. «Il nostro interesse è quello di portare l’Europa più vicina ai cittadini e non lasciare nessuno indietro» spiega la referente della Regione alla Commissione europea, Francesca Raimondi.

A seguire, una tavola rotonda moderata dall’assessore allo Sviluppo economico Silvio Franco, all’interno della quale si sono susseguiti gli interventi del direttore Deim-Unitus, Tiziana Laureti; il presidente della Fondazione Carivit, Luigi Pasqualetti; il dirigente regionale Paolo Giuntarelli; il segretario generale della Camera di Commercio, Francesco Monzillo. Infine, due tavoli di lavoro tematici per la fase di ascolto e raccolta dei contributi da parte dei partner locali che hanno partecipato all’incontro. Il termine ultimo per la presentazione della strategia è il 30 giugno 2023, è inoltre possibile inviare le proprie manifestazioni di interesse attraverso la piattaforma che verrà attivata nei prossimi giorni, accessibile dal sito del Comune.

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Il Messaggero