Tracce di Covid sui bus del capoluogo scoperte dai Na

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Tracce di Covid sui bus di Viterbo. Il comando carabinieri per la Tutela della salute ha realizzato, in stretta intesa con il ministero della Salute, una campagna di...

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Tracce di Covid sui bus di Viterbo. Il comando carabinieri per la Tutela della salute ha realizzato, in stretta intesa con il ministero della Salute, una campagna di controlli a livello nazionale al fine di verificare la corretta applicazione delle misure di contenimento epidemico nell’ambito dei servizi di trasporto pubblico, allo scopo di tutelare la salute dei numerosissimi utenti che usufruiscono dei mezzi di trasporto.

«Gli interventi condotti negli ultimi giorni - spiegano i Nas - hanno interessato 693 veicoli adibiti al trasporto, tra autobus urbani ed extraurbani, metropolitane, scuolabus, collegamenti ferroviari locali e di navigazione, ma anche biglietterie, sale di attesa e stazioni metro». Nell’ambito delle ispezioni condotte su automezzi delle linee di trasporto pubblico nelle provincie di Viterbo e Rieti, sono stati eseguiti anche tamponi all’interno delle vetture.

«A seguito delle risultanze analitiche ottenute dal laboratorio dell’Agenzia regionale di protezione ambientale del Lazio - affermano i Nas -, sono emerse 9 positività rispettivamente riconducibili a 5 casi su Viterbo e 4 su Rieti, individuati su bus impiegati nei servizi di trasporto municipale». Il riscontro della presenza di materiale genetico del virus sulle superficie dei mezzi di trasporto, seppur non indice di effettiva capacità di virulenza o vitalità dello stesso, rileva con certezza il transito ed il contatto di individui infetti a bordo del mezzo, determinando la permanenza di una traccia virale.

L’attività dei Nas non riguarda solamente gli interventi sui bus. Controlli a tappeto anche sul rispetto delle misure di prevenzione. I militari hanno verificato anche se le aziende dei trasporti eseguono regolamento santificazione e pulizia e se rispettano la capienza massima dei mezzi e l’utilizzo dei distanziatori.

Le attività di controllo dei Nas proseguiranno al fine di tutelare la salute dei cittadini e della collettività, con particolare riguardo agli aspetti connessi con il contesto di emergenza epidemica in atto.

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Il Messaggero