Tevere, lo studiano insieme gli istituti superiori Midossi di Civita Castellana e Pertini di Magliano Sabina

Tevere, lo studiano insieme gli istituti superiori Midossi di Civita Castellana e Pertini di Magliano Sabina
Ricerca scientifica (Citizen Science) a servizio del territorio. L'istituto tecnico Ulderico Midossi di Civita Castellana,...

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Ricerca scientifica (Citizen Science) a servizio del territorio.

L'istituto tecnico Ulderico Midossi di Civita Castellana, insieme all'Istituto omnicomprensivo Pertini di Magliano Sabina, sta partecipando a un progetto di Pcto (ex alternanza scuola-lavoro), proposto dal Consiglio nazionale delle ricerche.Oggetto del lavoro: valutare l'aspetto chimico, microbiologico e floro-faunistico del fiume Tevere, oltre a verificare la presenza di microplastiche nelle sue acque.

L'iniziativa ha l'obiettivo di unire il potenziamento delle discipline Stem, con lo sviluppo di atteggiamenti di cittadinanza attiva: gli studenti comprenderanno che il fiume non è solo un pregio naturalistico, ma un importante ecosistema da salvaguardare.Gli studenti sono coinvolti in studi sul campo e nei laboratori pratici: stanno infatti realizzando un monitoraggio della qualità delle acque del fiume Tevere, attraverso campionamenti di micro e macro-plastiche nelle acque superficiali, individuando le principali caratteristiche di biodiversità. Per poi studiarne la funzione ecologica e protettiva delle sponde.Accompagnati dai docenti Federica Montanucci e Marco Olivieri per il Midossi, e da Moreno Concezzi e Andrea Patti per il Pertini, hanno utilizzato strumenti analogici e sofisticati tools informatici forniti dal Cnr.

I ragazzi hanno già raccolto dati che verranno verificati, validati e utilizzati per attività di ricerca e di divulgazione, oltre che, questo è l'auspicio di ricercatori e studenti, per un intervento concreto per la salvaguardia del nostro ambiente.

«La partecipazione dei giovani alla ricerca scientifica sta diventando sempre più cruciale per la comprensione dei problemi ambientali e la progettazione di interventi di salvaguardia sottolinea il dirigente scolastico del Midossi, Alfonso Francocci - il loro coinvolgimento può giocare un ruolo fondamentale in progetti di pianificazione strategica e partecipata dei bacini idrografici»

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Il Messaggero