Testamento sul fine vita, al Comune di Viterbo disponibile il registro

Uno dei moduli utilizzati per il testamento biologico (Datt)
Oggi il primo viterbese ha depositato il testamento biologico. Dopo che il 31 gennaio è entrata in vigore la legge, alcuni cittadini si sono già rivolti al Comune...

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Oggi il primo viterbese ha depositato il testamento biologico. Dopo che il 31 gennaio è entrata in vigore la legge, alcuni cittadini si sono già rivolti al Comune per sapere come lasciare le proprie disposizioni anticipate di trattamento (Dat). Ma solo stamattina è arrivato all'ufficio dello stato civile il primo che vuole passare dalle parole ai fatti.


Eppure, Viterbo in questo campo ha fatto scuola. Da maggio del 2017, infatti, palazzo dei Priori ha anticipato la normativa nazionale, rendendo operativa la possibilità di segnalare le proprie volontà sul fine vita. Una battaglia durata mesi, promossa dalla consigliera Melissa Mongiardo (foto), l'assessore Sonia Perà, l'associazione Solidarietà cittadina e quella per la Cremazione.

«Finora spiega Perà noi non potevamo trattenere il testamento ma solo tenere un registro in cui è segnato il nominativo di chi ha aderito, depositando il documento vero e proprio da un notaio o dalle associazioni che si occupano di queste tematiche. D'ora in poi, invece, lo stesso Comune può farsi depositario di queste volontà. Sarà custode del documento che riporterà anche il fiduciario scelto dal cittadino perché faccia rispettare il suo volere».
Insomma, in Comune assicurano di essere pronti a ottemperare alla nuova normativa.

Se fino all'entrata in vigore della legge una sola persona si è rivolta al Comune per dichiarare il proprio volere, e oggi è attesa un'altra, nei prossimi giorni il flusso dovrebbe aumentare. «Almeno una decina di nostri iscritti rivela Linda Natalini, presidente dell'associazione per la Cremazione hanno depositato da noi il testamento biologico in attesa che la legge diventasse operativa. Ora si rivolgeranno agli uffici comunali per legittimarlo». Dall'associazione, intanto, per aiutare gli interessati hanno predisposto dei semplici moduli da sottoscrivere e consegnare: «Si può procedere anche su carta bianca, ma crediamo sia utile questo aiuto».


Il 21 aprile all'auditorium della Carivit a Valle Faul si terrà l'assemblea provinciale: all'ordine del giorno un punto ad hoc per fornire informazioni utili.
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Il Messaggero