Tentato omicidio di via della Pettinara, oggi la sentenza d’Appello

Tentato omicidio di via della Pettinara
Tentato omicidio di via della Pettinara, oggi la sentenza della Corte d’Appello. Il 13 ottobre 2109 Michele Moltabotti e Roberto Vestri, ventenni viterbesi, rapinarono e...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Tentato omicidio di via della Pettinara, oggi la sentenza della Corte d’Appello. Il 13 ottobre 2109 Michele Moltabotti e Roberto Vestri, ventenni viterbesi, rapinarono e picchiarono violentemente Giovanni Farina, lasciandolo a terra incosciente e con danni permanenti. Il gup Rita Cialoni, l’11 settembre 2020 gli ha inflitto 8 anni e 8 mesi di carcere a testa. Nessuna distinzione tra i due e nessuna attenuante riconosciuta. L’unico sconto che hanno ricevuto è quello per la scelta del rito abbreviato.

I difensori dei due imputati, Samuele De Santis, Domenico Gorziglia e Giuseppe Sinatra, sperano che oggi la Corte d’Appello consenta uno sconto sulla condanna, considerando che non è stata applicata nessuna attenuante. Il giudice di Viterbo infatti li ha condannati per tentato omicidio e rapina aggravata.

Secondo quanto ricostruito i due viterbesi attaccarono la vittima, un cinquantenne di Allerona, senza un vero motivo. Erano da poco passate le 20, quando notarono un uomo che entrava in via della Pettinara. Una traversa di piazza Rocca. In pochissimi minuti, complice l’alcol e la droga che avevano in corpo, i due hanno decisero di rapinarlo. Giovanni Farina fu attaccato con violenza, i due lo colpirono ripetutamente e poi alla fine gli portarono via il portafogli lasciandolo a terra, privo di conoscenza, in una pozza di sangue. La vittima rimase in coma per mesi, riportando danni permanenti. Oltre al carcere i due imputati furono condannati al risarcimento di una provvisionale di 50mila euro a testa.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero