​Tentato furto di gasolio alla Sate, nei guai due dipendenti

Carabinieri
Tentato furto di gasolio alla Sate, nei guai due dipendenti. Hanno chiesto di essere giudicati con rito abbreviato, che consente uno sconto di pena, due trentenni di Civita...

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Tentato furto di gasolio alla Sate, nei guai due dipendenti. Hanno chiesto di essere giudicati con rito abbreviato, che consente uno sconto di pena, due trentenni di Civita Castellana che ad agosto del 2019 tentarono il furto nella municipalizzata che gestisce la raccolta dei rifiuti nella cittadina. 

Il furto, ben organizzato, non sarebbe riuscito solamente perché i dirigenti della Sate pochi giorni prima avevano istallato un nuovo impianto di sorveglianza. Il deposito in questione infatti alcuni giorni prima era stato colpito da furti simili. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri intervenuti sul posto i due imputati nell’introdursi all’interno avrebbero fatto scattare l’allarme.

Nonostante il tentativo di fuga sarebbero subito stati fermati e arrestati. I militari trovarono 6 taniche, tre riempite di gasolio e tre vuote. Ieri mattina davanti alla giudice Ilaria Inghilleri l’avvocato ha chiesto il rito abbreviato, quindi si è subito passati alla richieste di pena. Il pubblico ministero in aula, considerando lo sconto di pena per il rito scelto, ha chiesto 8 mesi di carcere e 300 euro di multa per il primo imputato e 1 anno e 600 euro di multa per il secondo che aveva una recidiva. Richieste definite “esagerate” dalla difesa che ha invocato l’assoluzione per entrambi gli assistiti. Parte civile la Sate che ha invece ha chiesto pene di giustizia e un risarcimento per quanto avvenuto. La sentenza sarà emessa il prossimo 27 aprile.

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Il Messaggero