Tentano di rubare in un bar ma scatta l'allarme, due diciannovenni arrestati dai carabinieri

Tentano di rubare in un bar ma scatta l'allarme, due diciannovenni arrestati dai carabinieri
Furti ai danni dei negozi, a Capranica due giovani finiscono in manette sorpresi dai carabinieri in perlustrazione. Nel...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Furti ai danni dei negozi, a Capranica due giovani finiscono in manette sorpresi dai carabinieri in perlustrazione.


Nel tentativo di furto, verosimilmente con obiettivo le slot machine di un bar della zona, erano impegnate tre persone. Ma quando sono arrivati i carabinieri hanno sorpreso, in un negozio di parrucchiere, due 19enni incensurati. Nel corso dei controlli dei militari della compagnia di Ronciglione contro il fenomeno dei furti, i carabinieri della stazione di Sutri li hanno arrestati per furto aggravato.

La pattuglia era stata allertata dalla centrale operativa per l'allarme scattato nel centro abitato di Capranica. Dopo alcuni controlli si sono accorti che c'era qualcosa di anomalo in un negozio di parrucchiere. I militari, vista la porta aperta dell’esercizio commerciale, sono entrati e hanno trovato una finestra aperta che dava su un terrazzo. Così hanno scoperto tre persone, nascoste nel buio. Uno dei tre è scappato ma gli altri due sono stati bloccati.

Per i due sono scattate subito le manette con l’accusa di tentato furto aggravato; continuano le indagini per identificare il terzo della banda. I tre avevano anche provato, con uno scalpello trovato sul posto, a forzare una porta di ingresso di un bar adiacente, con l’obiettivo di aprire le ''slot machine''. Per i due arrestati già svolta l'udienza di convalida del fermo, con il giudice che ha rinviato il processo al prossimo mese di gennaio. I due arrestati, vista l’assenza di precedenti penali, sono stati rimessi in libertà. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero