Tentano di rapinare due connazionali puntandogli il coltello alla gola, espulsi tre tunisini

Tentano di rapinare due connazionali puntandogli il coltello alla gola, espulsi tre tunisini
Puntano il coltello alla gola a due connazionali per rubargli soldi e cellulari: tre denunce e tre espulsioni dal territorio nazionale per una tentata rapina tra cittadini...

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Puntano il coltello alla gola a due connazionali per rubargli soldi e cellulari: tre denunce e tre espulsioni dal territorio nazionale per una tentata rapina tra cittadini tunisini. Nei giardini pubblici della zona periferica del “peep” di Tarquinia stazionano da tempo diversi nordafricani che bivaccano sulle panchine dove spesso trascorrono anche le ore notturne.

La Polizia di Stato ha rafforzato i controlli sul litorale, monitorando con attenzione i gruppi di giovani che si radunano proprio in quella zona. Ed ecco cosa è successo nella notte tra lunedì e martedì: due 30enni tunisini hanno bloccato due connazionali appena maggiorenni, intimandogli prima di dargli i soldi che avevano in tasca e poi i loro telefonini.

Nonostante un grosso coltello puntato alla gola, i giovani sono riusciti a fuggire nascondendosi tra i cespugli di un giardino vicino e hanno chiamato il 112.

I tre aggressori sono stati rintracciati in un ex ristorante, chiuso da anni, dove si erano nascosti forzando il pannello della porta d’ingresso. Sono quindi stati fermati, identificati e denunciati in stato di libertà per tentata rapina e introduzione abusiva nell’edificio. Dagli accertamenti è emerso che non erano in regola con il permesso di soggiorno e uno era destinatario di un provvedimento di rigetto della richiesta di protezione internazionale. I tre sono stati infine accompagnati al Centro di permanenza per il rimpatrio a Roma per essere poi espulsi.

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Il Messaggero