Tenta furto in casa ma viene sorpreso, ladro condannato a due anni e 5 mesi

Carabinieri
Giravano di notte per mettere a segno furti in appartamento, ladro...

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Giravano di notte per mettere a segno furti in appartamento, ladro condannato a 2 anni e 5 mesi di reclusione. Si è chiuso ieri il procedimento per furto a un ragazzo romeno sorpreso nel 2017 all’interno di un appartamento a Orte. A fare l’amara scoperta la proprietaria che ha acceso la luce e messo in fuga il ladro. «Quella notte stavamo facendo un giro perlustrativo - ha spiegato il maresciallo dei carabinieri in aula - quando la centrale operativa ci ha detto di andare a casa di una signora. Qui abbiamo trovato la porta di casa e quella del portone forzate e diversi vasi rovesciati. La vittima ci ha spiegato cosa era successo in casa sua poco prima e abbiamo avviato gli accertamenti». Probabilmente il ladro nella fuga li aveva urtati. Partita immediatamente la segnalazione i militari della stazione di Orte si sono messi alla ricerca del ladro. E poche ore dopo hanno intercettato un auto con a bordo due giovani stranieri. Durante il controllo i due uomini hanno assunto un atteggiamento nervoso e sospetto che a quel punto ha indotto i carabinieri a effettuare una perquisizione personale e veicolare, a seguito della quale sono stati rinvenuti – e posti sotto sequestro - una serie di arnesi atti allo scasso (sega per ferro, martelli da carpentiere, pinza in ferro, taglierino, coltello da cucina, cacciavite a taglio). Arnesi utili per lo scasso e i furti di cui i due proprietari non avrebbero saputo dare una spiegazione per giustificarne il possesso. Per questo sono stati entrambi denunciati. A processo davanti alla giudice Ilaria Inghilleri sono uno dei due, l’altro è stato stralciato. La vittima durante il procedimento ha tentato di identificare il ladro, ma non avrebbe riconosciuto l’imputato. Lo avrebbe visto solo per qualche istante mentre veniva presa alla sprovvista, l’uomo infatti sorpreso in casa si è subito dato alla fuga sparendo col favore della notte. La pm in aula, al termine dell’istruttoria, ha chiesto un anno e due mesi di reclusione, la giudice dopo una breve camera di consiglio lo ha condannato a 2 anni e 5 mesi.

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Il Messaggero