Fine settimana all’insegna di due rassegne: “Extra Teatro Festival”, al comunale di Canino; Festival nazionale di Teatro “Alberto Corinti” al Teatro dell’Unione del capoluogo.

Grazie all’Extra Teatro va in scena “Giulio” (liberamente ispirata al “Giulio Cesare” di Shakespeare) di Aleksandros Memetaj e Yoris Petrillo nell’ambito della stagione di “Twain Centro Produzione Danza”, con la direzione artistica di Loredana Parrella.

Lo spettacolo (venerdì 19, ore 21) ripercorre gli ultimi tre giorni di vita di Caio Giulio Cesare (100-44 a.C.), visti dalla prospettiva di Giulio, servo di Marco Giunio Bruto, giovane ciabattino che sogna di diventare un uomo libero e che per questo suo sogno diviene uno strumento dimenticato di una storia già scritta. “Uno spettacolo per sei performers – spiega Parrella - su un linguaggio che spazia dal teatro fisico, alla danza contemporanea, al teatro civile, con un lavoro congiunto tra corpo, voce, testo, movimento e ritmica”. “Giulio” sarà preceduto da una performance di musica e danza a cura di Twain che avrà luogo alle ore 20:30 nella piazza antistante al Teatro (Piazza Valentini). .

Ancora venerdì, al Teatro dell’Unione (ore 21) prosegue la rassegna nazionale dedicata ad Alberto Corinti (pioniere del teatro amatoriale nel capoluogo) con “Follia” di Chiara Palumbo, presentato dalla compagnia  Gruppo Pegaso. “Genio e follia – sottolinea l’autrice - hanno qualcosa in comune: entrambi vivono in un mondo diverso da quello che esiste per gli altri. “Metti un teatro, dove tutto può esistere, anche ‘un mondo diverso da quello che esiste per gli altri’. Metti una performance che non è solo intrattenimento o solo divertimento. Metti uno spazio scenico che serve ad esaltare il senso di ciò che si vuole raccontare, il messaggio che si vuole lasciare. Metti un racconto che si ispira alla Follia. Follia… ma di quale Follia stiamo parlando? Mancanza di senno, stoltezza, sconsideratezza? No. Nessuna avventatezza salirà sul palco, bensì una Follia che… “merita i suoi applausi”.

Sabato, alle ore 21, il Festival presenta “Un’aria di famiglia”, di Agnès Jaoui – Jean Pierre Bacri, presentato dalla compagnia  teatrale “I Giovani” per la regia di Patrizia Antonini e la realizzazione grafica scene di Emanuela Galeotti, con Silvia Costantini, Anastasia Staccioli, Giorgio Fasone, Rossana Costantini, Angelo Felice Frateiacci, Laura Antonini. Una commedia dal sapore agrodolce che racconta la vita della  famiglia Menardi che conserva l’abitudine di andare tutti i venerdì della settimana a cena al solito ristorante. Questa volta un inatteso fuori programma blocca tutti nel locale di Enrico. Costretti a rimanere tutti insieme nel locale, i membri della famiglia cominciano un lento, inesorabile esame che disvela le mai sopite ruvide relazioni familiari.