Tarquinia, ztl e chiusura del centro storico: bufera sul sindaco Giulivi. Moscherini: «Divieti da cancellare»

Tarquinia, ztl e chiusura del centro storico: bufera sul sindaco Giulivi. Moscherini: «Divieti da cancellare»
Ztl e centro storico, il sindaco Alessandro Giulivi nella bufera. Aumentano le proteste di residenti e commercianti per le modifiche alla viabilità decise dalla giunta a...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ztl e centro storico, il sindaco Alessandro Giulivi nella bufera. Aumentano le proteste di residenti e commercianti per le modifiche alla viabilità decise dalla giunta a forza motrice leghista. Centinaia, finora, le firme raccolte per chiedere la cancellazione o una profonda revisione del provvedimento entrato in vigore il 29 maggio e già rimodulato. Tante al punto che qualche malumore serpeggia all’interno della stessa maggioranza. Giulivi, che nelle scorse settimane si era detto possibilista su una visione condivisa e eventuali modifiche, sembra orientato a non mollare la presa.


Tarquinia, centro storico e ztl: il sindaco Giulivi adesso è pronto a fare un passo indietro

Caustico il consigliere Gianni Moscherini, antagonista nel ballottaggio di un anno fa. «Sul disciplinare approvato dalla giunta in data 12 giugno meglio stendere un velo pietoso; non si capisce nulla se non una collezione multicolore di pass per le diverse categorie – dice - È evidente il distacco dell’amministrazione dalle esigenze dei cittadini di Tarquinia; non ascoltano nessun suggerimento e privano le discussioni democratiche nelle sedi opportune perché il regolamento che disciplina la Ztl deve essere ratificato dal consiglio comunale così come tutti i regolamenti che vengono proposti».

Nel dettaglio, allo stato attuale il disciplinare prevede la divisione del centro in 3 macroaree, due zone pedonali di cui quella dell’area monumentale di Santa Maria in Castello chiusa tutto il giorno, 8 tipi diversi di pass (dai residenti, ai medici, ai portatori di handicap), 6 vie off – limit e cinque varchi attivi dalle 19 alle 4 del giorno successivo, dalle 13 alle 24 dei prefestivi e dalla mezzanotte dei festivi alle 4 del primo giorno feriale.


L’effetto, per ora, è stato duplice e poco favorevole alla giunta Giulivi: da una parte ha sollevata una fetta dei commercianti, dall’altra ha compattato l’opposizione con la richiesta di convocazione di un consiglio comunale straordinario sottoscritto trasversalmente. Unico a non firmare, il gruppo di Fratelli D’Italia che attraverso il consigliere Alberto Riglietti chiede una profonda riflessione sul progetto.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero