Torna ogni sera nel locale dove lavora l’ex e si avvicina nonostante il divieto imposto dal Tribunale di Civitavecchia. E’ finito agli arresti domiciliari un giovane residente a Tarquinia che, imperterrito continuava a perseguitare la sua ex fidanzata. L’arresto è scattato lo scorso fine settimana. Gli agenti del commissariato di polizia di Tarquinia lo hanno fermato all’interno di un noto locale notturno, ubicato nel centro storico della città etrusca, dove era presente la ex compagna.

Nel corso delle indagini sarebbe emerso che il giovane continuava ad essere presente nei luoghi frequentati dalla donna intrattenendosi ad una distanza ravvicinata, in violazione della prescrizione dei 100 metri da rispettare così come stabilito da ordinanza della competente procura della Repubblica di Civitavecchia. Gli agenti del commissariato, per tutelare la giovane vittima, hanno deciso di improntare un mirato servizio di controllo e, una volta individuato il ragazzo fermarsi nelle vicinanze della ex fidanzata, lo hanno arrestato in flagranza di reato.

Ulteriori accertamenti hanno portato il gip del Tribunale di Civitavecchia a disporre l’aggravamento della misura cautelare, sostituendo il divieto di avvicinamento con gli arresti domiciliari. Il ragazzo, che non si è mai arreso alla fine della relazione, sarebbe stato inizialmente denunciato dalla vittima per le sue continue richieste e pressioni. E non si sarebbe fermato nemmeno quando un giudice gli ha ordinato di stare lontano da lei. Ora non potrà più uscire di casa.

«Rimane alta l’attenzione della polizia di stato - afferma la Questura di Viterbo - finalizzata a prevenire e mettere fine a condotte illecite di maltrattamenti ed episodi di stalking che generano timore e ansia per la vittima del reato».