Tarquinia si mobilità: furgoni pieni di generi di prima necessità verso Ternopil in Ucraina

Tarquinia si mobilità: furgoni pieni di generi di prima necessità verso Ternopil in Ucraina
I cittadini tarquiniesi lavorano senza sosta, per portare aiuto al popolo Ucraino colpito dalla guerra. In tanti a Tarquinia alla raccolta di generi alimentari e prodotti medicali...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

I cittadini tarquiniesi lavorano senza sosta, per portare aiuto al popolo Ucraino colpito dalla guerra. In tanti a Tarquinia alla raccolta di generi alimentari e prodotti medicali che in questi giorni hanno riempito interi furgoni. Destinazione Ternopil, in Ucraina, dove il carico sarà poi smistato e consegnato ai centri di accoglienza locali, luogo in cui arriva la popolazione in difficoltà.

«Siamo felici che il nostro e il vostro impegno sta portando solidarietà in questa delicata situazione, spiega Natasha Koval, originaria di Ternopil, che insieme ai volontari dell’Aeopc, alla Croce Rossa di Tarquinia e ai cittadini ha organizzato la macchina di solidarietà. Noi non ci fermiamo qui - continua Natasha - la raccolta continuerà fino a domenica alle ore 12:30». I prodotti ritenuti utili, considerando la necessità, sono alimenti in scatola o sottovuoti, pasta, latte condensato o in polvere; frutta secca, grissini, biscotti, saponi per le mani, spazzolini da denti, medicinali da banco e altro materiale da parafarmacia, oltre ad abbigliamento invernale, calzature e coperte.

«Con il cuore pieno di orgoglio - aggiunge Natasha - voglio ringraziare tutti per la solidarietà dimostrata e il tempo impiegato per l’iniziativa di raccolta dei beni di prima necessità per il popolo ucraino. Mai avrei immaginato il successo, l’organizzazione e la partecipazione di tali dimensioni. Abbiamo raccolto moltissime cose di vitale importanza. Alcune persone hanno deciso di dare il loro contributo economicamente, vogliamo dire loro che con la somma raccolta è stato preso un gruppo elettrogeno e i medicinali». La raccolta avviene presso la sede Aeopc in via Alceste Moscetti snc a Tarquinia (zona artigianale), dalle ore 9.30 alle 12.30 per ora fino al 6 marzo.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero