Tarquinia, parcheggiatore abusivo arrestato per estorsione: «Dammi i soldi o ti rigo la macchina»

Un parcheggiatore abusivo
“Se non mi dai i soldi, ti rigo la macchina”. Non ci girava intorno il 45enne parcheggiatore abusivo, arrestato per estorsione ieri a Tarquinia durante la mostra delle...

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“Se non mi dai i soldi, ti rigo la macchina”. Non ci girava intorno il 45enne parcheggiatore abusivo, arrestato per estorsione ieri a Tarquinia durante la mostra delle macchine agricole che si svolge al lido. Un’operazione condotta dal locale commissariato di polizia, guidato dal vice questore aggiunto Gina Cordella. Nella cittadina in provincia di Viterbo durante il lungo ponte del 1° maggio sono arrivate migliaia di persone per la fiera che si svolge nel centro storico e la mostra che invece invade il lido. Proprio qui i parcheggiatori improvvisati approfittano per guadagnare centinaia di euro in una giornata. L’uomo, di origini napoletane, richiamava l’attenzione dei conducenti, indicando loro i posti liberi e aiutandoli a parcheggiare. Da tutti, poi, si aspettava un compenso. E senza discutere. Tanto che a quanti si rifiutavano di corrispondere del denaro, rispondeva con minacce di danneggiare l'auto.


Diverse le denunce da parte dei cittadini al commissariato di Tarquinia che ha fatto subito partire l’operazione, pizzicando in flagranza di reato il posteggiatore abusivo. Per lui sono appunto scattate le manette ai polsi con l’accusa di estorsione. Il cosiddetto decreto di sicurezza, entrato in vigore lo scorso 21 aprile, ha modificato il comma 15 bis dell’articolo 7 del Codice della strada e aumentato la multa per i parcheggiatori abusivi ora prevista tra i 1.000 e i 3.500 euro. Oltre all’aumento, il provvedimento introduce anche sanzione doppia per recidiva o quando nell’attività illegale sono coinvolti minori. In questo caso, però, proprio le denunce delle vittime hanno permesso di far partire l’accusa di estorsione e procedere all’arresto.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero