Tarquinia: la Necropoli etrusca dei Monterozzi (patrimonio dell’umanità Unesco dal 2004, insieme alla necropoli di Cerveteri) ospita la “Notte internazionale dell’osservazione della Luna”, il 1° ottobre, dalle ore 18 alle ore 22, organizzata da STAS (società tarquiniese arte e storia)  e  dal RAG (gruppo astrofili “Galileo Galilei”), in collaborazione col Parco archeologico di Cerveteri e Tarquinia e con il patrocinio del ministero della Cultura:

La “Notte” è stata istituita nel 2010 da un'idea degli scienziati americani delle missioni NASA “Lunar Reconnaissance Orbiter, Lunar Crater Observation e Sensing Satellite” e nella cittadina costiera sarà vissuta in un luogo di eccezionale valore storico artistico: la più importante necropoli della Penisola, custode delle tombe dipinte etrusche, principali testimonianze della coeva pittura antica.

“Oltre a contemplare la luna con gli strumenti messi a disposizione dal GRAG – spiegano gli organizzatori - sarà possibile ammirare le pitture delle tombe ipogee, capolavori artistici del popolo etrusco (circa 200, di cui la più antica risale al VII secolo a.C.). Inoltre, si potranno conoscere le ultime scoperte, le curiosità scientifiche e le imprese spaziali, nonché i miti, le leggende, la poesia, la musica e altre arti nati attorno al nostro satellite”.

Tutte le attività previste nel programma della manifestazione sono gratuite. Accanto alle osservazioni astronomiche, sarà possibile effettuare la visita guidata alle tombe dipinte, in due turni alle ore 19 e alle ore 21, promossa dalla STAS con la guida turistica Claudia Moroni. E’ consigliata la prenotazione scrivendo a tarquiniense@gmail.com o telefonando al 339 2011849.

È a carico dei partecipanti soltanto il costo del biglietto d’ingresso alla necropoli: 6 euro per le persone con oltre 25 anni; 2 euro per i giovani tra i 18 e i 25 anni; entrata è gratuita per i ragazzi al di sotto dei 18 anni.