Tarquinia, il sindaco Giulivi vara la giunta in quattro giorni

La giunta con il sindaco Giulivi (al centro)
Giunta a cinque invece che a sei. Ambiente, bilancio e sanità restano al sindaco. Nessuna delega per i consiglieri. Quattro giorni dopo la vittoria al ballottaggio su...

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Giunta a cinque invece che a sei. Ambiente, bilancio e sanità restano al sindaco. Nessuna delega per i consiglieri. Quattro giorni dopo la vittoria al ballottaggio su Gianni Moscherini, Alessandro Giulivi presenta la giunta.


Stravolta rispetto a quella ipotizzata in campagna elettorale: doveva essere composta solo da tecnici per non correre il rischio di terremoti politici e invece, per ora, di esterni non c'è traccia. Vice sindaco e assessori vengono tutti dalle liste che hanno sostenuto la corsa del candidato leghista. Nel dettaglio, oltre alle cariche annunciate nei giorni scorsi di Luigi Serafini come vice sindaco (prende l'assessorato alle opera pubbliche) e di Federica Guiducci, Presidente del Consiglio comunale, ecco Martina Tosoni per Cultura, Turismo, Sport e Comunicazione, Ada Iacobini ai Servizi Sociali e Roberto Benedetti all'Urbanistica.

Fuori la candidata più votata: Betsi Zacchei. Nomine che porteranno in consiglio comunale Laura Amato di Noi con Tarquinia, Roberto Borzacchi e Stefania Ziccardi della Lega e Gabriele Ciurluini di Futura Tarquinia. Sulla decisione di pescare, a sorpresa, la giunta tra i consiglieri eletti, Giulivi puntualizza: «L'idea dei tecnici era difficile da mettere in pratica in tempi stretti. Vista la mole di lavoro che ci aspetta, abbiamo deciso di non indugiare: del resto abbiamo persone qualificate, professionisti esemplari nel nostro gruppo, che conoscono il territorio e sapranno capire e risolvere i problemi del paese».

Giulivi non chiude la porta e cambiamenti in corso d'opera: «Ho tenuto per me la delega all'Ambiente, il primo punto del nostro programma insieme allo snellimento delle macchina burocratica dice . Se nei prossimi mesi usciranno fuori delle figure con capacità adatte al nostro scopo, la porta è aperta». Quelle del primo consiglio, di porte, si apriranno tra il 19 e il 20 giugno. «Un consiglio continua Giulivi che sarà il più giovane di sempre, sintomo di un cambiamento reale e di un'idea nuova di politica e di città».


Il primo passo, sottolinea ancora il neo sindaco, sarà potenziare l'assistenza alle famiglie in difficoltà. E, insieme, il turismo: con la stagione da sostenere e vivacizzare. «L'obiettivo di questa giunta guarda oltre il territorio dice Martina Tosoni, già vice sindaco con Pietro Mencarini vogliamo che tutti guardino a Tarquinia come un modello di crescita e sviluppo. Vogliamo che della nostra città si parli ovunque».
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Il Messaggero