Svincolo tra Santa Barbara e il semianello, partito l'iter per gli espropri

Semianello
Partito l’iter per espropri dello svincolo che collegherà Santa Barbara alla Circonvallazione Giorgio Almirante. Un’opera da 4 milioni di euro, già...

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Partito l’iter per espropri dello svincolo che collegherà Santa Barbara alla Circonvallazione Giorgio Almirante. Un’opera da 4 milioni di euro, già finanziati grazie ai fondi del Giubileo. E infatti proprio il commissario straordinario per il Giubileo 2025 ha comunicato l’avvio del procedimento per l’adozione della variante al Piano regolatore e l’apposizione dell’apposito vincolo ai proprietari dei terreni interessati, sia privati sia imprese.

Nel provvedimento si legge che i lavorato di realizzazione dell’opera consentiranno di collegare e migliorare l’accessibilità al quadrante nord della città a vantaggio della mobilità, al fine di “alleggerire il traffico sulla strada Teverina, unica uscita attuale dal quartiere di Santa Barbara tra i più popolosi della città di Viterbo”. Non solo, con questa opera il Comune intende “migliorare la viabilità urbana” ma anche “collegare in maniera dolce due quartieri separati da una infrastruttura ad alto scorrimento attraverso la realizzazione di un ponte ciclopedonale”.

Con la comunicazione della Presidenza del consiglio dei ministri, i destinatari vengono informati anche della prossima approvazione del “progetto di Fattibilità tecnico-economica dell’opera ai fini della dichiarazione di pubblica utilità”. In vista del via libera, privati e imprese proprietari dei terreni che saranno coinvolti dai lavori possono “produrre osservazioni ed eccezioni entro 30 giorni” al Comune di Viterbo, autorità espropriante e beneficiaria dell’espropriazione stessa.

Sul fronte dell’intervento, lo studio di fattibilità tecnica parla della "realizzazione di una nuova viabilità che consente di migliorare l’accessibilità ai quartieri più popolosi della città. L’opera in questione, oltre a favorire la mobilità - si legge - permette il decongestionamento del sistema infrastrutturale a ridosso del centro cittadino, con evidenti vantaggi sia in termini di vivibilità che ambientali”. Il Comune sottolinea che “l’intervento è parte integrante di un disegno complessivo di rimodulazione della mobilità che vede in fase di avanzata attuazione progetti per la realizzazione di piste ciclopedonali, finanziati con in fondi strutturali europei Pnrr. Ciò consentirà il facile raggiungimento del centro storico, sia ai residenti che ai futuri visitatori, anche mediante l’utilizzo di parcheggi di scambio, consentendo anche un elevato abbattimento del livello di inquinamento ambientale”. Insomma, un'opera che rientra nel progetto di ridisegnare la viabilità e le modalità di accesso alla città, portato avanti dalla giunta Frontini.

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Il Messaggero