Studenti intossicati in gita a Montecatini, indagini dei Nas

Liceo Ruffini
Cibo o acqua? Per capire cosa abbia scatenato l’intossicazione che ha colpito 52 studenti, 20 dei quali di Viterbo, mentre erano in gita a Montecatini i Nas hanno di fatto...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Cibo o acqua? Per capire cosa abbia scatenato l’intossicazione che ha colpito 52 studenti, 20 dei quali di Viterbo, mentre erano in gita a Montecatini i Nas hanno di fatto dato il via all’indagine prelevando campioni dalle cucine del Grand Hotel Nizza et Suisse. Dove, giovedì notte, le ambulanza hanno dovuto fare decine di corse per trasportare tutti i ragazzi nei pronto soccorso più vicini. 

Dalle due del mattino una ventina di persone, per la maggior parte studenti in gita delle scuole Carducci-Galilei di Fermo e del liceo Ruffini di Viterbo, hanno cominciato a sentirsi male, accusando disturbi gastrointestinali a carattere acuto, nausea e vomito, malessere diffuso, tremori alle gambe. Nella stessa condizione anche una professoressa. Tra le 5 e le primissime ore del giorno, a questo gruppo si sono aggiunti altri 33 giovanissimi, tutti di una scolaresca di nazionalità serba. Due le classi viterbesi in gita, due terze per un totale di 45 studenti. Una ventina quelli che sono stati costretti a ricorrere alle cure mediche. Nella giornata di ieri sono stati tutti dimessi e hanno potuto fare ritorno a casa. Mettendo la parola fine a una gita che si è conclusa nel peggiore dei modi. 
Per qualcuno, invece, la vicenda non è affatto chiusa. I Nas, a cui la preside del liceo Ruffini di Viterbo, Claudia Prosperoni, ha sporto denuncia sono entrati nelle cucine del Grand Hotel Nizza e hanno prelevato campioni di cibo e di acqua che saranno analizzati nei prossimi giorni dai tecnici di laboratorio.
Il menù “incriminato” prevedeva penne alla panna e prosciutto, il secondo con scaloppine e piselli, poi una torta al cioccolato. Gli ispettori del dipartimento di prevenzione dell’Asl hanno prelevato campioni di cibo e anche di acqua, ma i risultati arriveranno non prima di qualche giorno. Sembrerebbe che da analisi visiva e organolettica, tutti i prodotti sarebbero risultati in perfetto stato di conservazione, nessuno sarebbe stato scaduto. L’ispezione dei Nas ha riguardato non solo il cibo e la conservazione, ma anche gli ambienti dove sono stati preparati i pasti. Analisi approfonditi su ogni cosa, soprattutto perché non tutti i 52 intossicati avevano mangiato la stessa pietanza.

I risultati spiegheranno la causa dell’intossicazione e, se ce ne saranno, accerteranno eventuali responsabilità da parte della struttura che ospitava gli studenti. Le due classi terze del liceo Ruffini erano in vacanza di istruzione a Firenze, per trascorrere la notte avevano scelto una struttura di Montecatini Terme. Da ieri però tutti i venti studenti che hanno avuto bisogno di cure sono tornati a casa dalle loro famiglie a Viterbo. Mettendo fine a una sfortunatissima gita scolastica.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero