Lotta tra la vita e la morte in una sala del reparto di rianimazione dell’ospedale San Matteo di Pavia uno studente viterbese di 25 anni, M.A, che sabato scorso ha tentato...
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Mistero sulle ragioni. Tra le ipotesi al vaglio alcuni ultimi risultati giudicati deludenti dal ragazzo e un ritardo negli esami. Un dubbio atroce che rende ancora più tragica la storia sulla quale dovranno fare piena luce gli inquirenti.
Sconvolti e travolti dal dolore gli amici che non tranciano il filo della speranza. Sono stati proprio loro a trovarlo agonizzante, a quanto sembra dopo aver ricevuto alcuni messaggi dal ragazzo che li avvertiva di quanto aveva intenzione di fare.
Un campanello d’allarme che ha fatto scattare i soccorsi e permesso di portare un primo soccorso. Contemporaneamente è arrivata la chiamata al 118 che nel giro di pochi minuti è piombata nell’abitazione del ragazzo. La situazione è emersa subito nella sua gravità. All’arrivo dei medici infatti il 25enne era in arresto cardiaco. Rianimato sul posto per circa mezzora e intubato, è stato trasportato al San Matteo di Pavia dove è stato ricoverato in rianimazione.
Non si conosce l’entità dei danni subiti dalla prolungata assenza di ossigeno. La prognosi, per ora, resta riservata.
La notizia della tragedia ha scosso profondamente non solo la sua città natale, dove la famiglia è conosciuta e apprezzata, ma anche quella d’adozione che da inizio anno ha assistito a una serie di eventi tragici: in estate, una ragazza universitaria di 21 anni aveva deciso di farla finita. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero