Fa irruzione in casa dell’ex con un amico e picchia e rapina il nuovo fidanzato. Inizia subito con una perizia psichiatrica il processo a due imputati accusati di stalking, rapina e lesione. I due, un italiano e un romeno, tre anni fa irruppero nella casa di una donna di Caprarola con cui uno dei due avrebbe avuto una breve relazione. I due furono subito arrestati dai carabinieri della compagnia di Ronciglione.

Ieri mattina, davanti al collegio del Tribunale di Viterbo, è iniziato il processo. Ed è stato subito conferito l’incarico allo psichiatra Gianfranco Perugi che dovrà esaminare entrambi gli imputati per chiarire se sono capaci di intendere e volere e se sono, o meno, socialmente pericolosi. Entrambi al momento sono detenuti nel carcere di Rebibbia come da ordinanza del Tribunale. Secondo quanto ricostruito nell’estate del 2019 i due entrarono dalla finestra dell’appartamento della donna e dopo aver picchiato l’ex rubarono il cellulare e l’orologio della donna.

Quasi nell’immediatezza, però, furono bloccati dai carabinieri della stazione di Caprarola giunti a seguito di una chiamata al 112. I carabinieri evitarono il degenerare della situazione e che la rapina degli oggetti di valore avesse buon fine. Dopo aver bloccato i due pregiudicati li dichiararono in arresto e prima finirono ai domiciliari e poi in carcere. Entrambi gli imputati hanno precedenti e sono già stati sottoposti a perizia psichiatrica. Le perizie sono state depositate al collegio che potrà prenderne visione.

L’udienza riprenderà a luglio dopo che gli imputati saranno stati esaminati dal perito Gianfranco Perugi. Se dovessero essere dichiarati capaci di intendere sarà ascoltata la vittima, parte civile nel processo. La donna potrà raccontare quanto accaduto quella sera quando i due giovani entrarono dalla finestra scatenando il parapiglia e colpendo il suo compagno.