​Sperona l’auto dell’ex fidanzata e la danneggia con una mazza, arresto convalidato

Carabinieri
Sperona l’auto dell’ex fidanzata e la danneggia con una mazza da baseball, convalidato l’arresto dell’ex pugile 47enne di Vetralla. Ieri mattina il gip...

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Sperona l’auto dell’ex fidanzata e la danneggia con una mazza da baseball, convalidato l’arresto dell’ex pugile 47enne di Vetralla. Ieri mattina il gip Savina Poli, durante l’interrogatorio di garanzia, ha ascoltato la versione dell’indagato, assistito dall’avvocato Luigi Mancini. Ci sarebbe un movente passionale dietro l’aggressione. L’uomo avrebbe spiegato perché lo scorso 20 febbraio avrebbe creato il panico sulla Cassia.

«Ero molto arrabbiato - avrebbe detto al giudice dell indagini preliminari -, e non so perché quando li ho visti ho reagito in quel modo». Quel lunedì sera il 47enne avrebbe inseguito in autovettura l’auto su cui viaggiava l’ex fidanzata e l’attuale compagno, speronandola per costringere quest’ultimo a fermarsi e minacciarlo. Nel corso dell’aggressione, avvenuta davanti a un distributore sulla strada regionale, l’uomo avrebbe danneggiato ulteriormente la vettura della vittima con una mazza da baseball.

Dopo aver dato in escandescenza il 47enne si sarebbe barricato in caso e quando i carabinieri sono arrivati per notificargli l’arresto hanno dovuto chiamare i vigili del fuoco. All’ingresso lo hanno trovato privo di sensi e a terra. All’arrivo dei sanitari del 118 è stato trasferito in ospedale, dove è stato sottoposto ad accertamenti ed esami tossicologici. Il 47enne, in base agli esami eseguiti a Belcolle, non aveva fatto uso di droghe ma aveva assunto una dose massiccia di tranquillanti. Durante la perquisizione, personale specializzato del Nucleo antisofisticazioni di Viterbo, ha scoperto anche sostanze dopanti. L’uomo è indagato per violenza privata, minaccia e danneggiamento.


Ieri mattina durante l’interrogatorio il difensore ha chiesto un affievolimento della misura cautelare applicata al 47enne. L’indagato è da cinque giorni ai domiciliari, il gip si è riservato e deciderà solo nelle prossime ore. Fino a quel momento l'ex pugile resterà ristretto nella sua residenza di Vetralla.

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Il Messaggero