Il bando verrà pubblicato a brevissimo, nel giro di un paio di giorni. E poi sarà click day, con possibilità di fare il bis se alla fine resteranno ancora risorse libere. La giunta ha dato il via libera alla proposta di delibera dell’assessore Alessia Mancini sull’sos commercio, misura nata in sede di bilancio e inserita nel maxiemendamento approvato all’unanimità. Il sostegno agli affitti e per l’adeguamento alle misura anti Covid è dunque alle porte.

La conferma arriva dal sindaco Giovanni Arena: «Abbiamo deliberato lunedì». Gli aiuti a fondo perduto ammontano a un totale di 350 mila euro. Per accedere, tecnicamente il procedimento adottato si chiama “a sportello”: le domande vengono registrate e valutate in base all’ordine cronologico di arrivo, sempre seguendo questo criterio saranno poi assegnati i fondi, fino a esaurimento. In parole povere, chi tardi arriva male alloggia. Le misure sono due: “Contributo affitto Covid-19” e “Contributo adeguamento aziendale/normativo Covid-19”, valido anche per le vendite online, l’asporto e le consegne a domicilio.

Beneficiarie dei 350 mila euro stanziati da palazzo dei Priori saranno le attività economiche locali oggetto di chiusura o sospensione dell’attività in seguito ai vari dpcm. Il capitolato dovrebbe essere pubblicato a brevissimo: il massimo per ciascuna domanda sarà di mille euro. Ma al momento non è ancora chiara l’entità della platea. I fondi potrebbero terminare subito, ma anche no. Potenzialmente i destinatari sono una marea, dagli artigiani ai bed & breakfast, dal ristorante all’agriturismo.

Le indicazioni arrivate il 30 ottobre dal consiglio comunale includevano infatti «tutte le attività economiche che sono state oggetto di chiusura – si legge nel maxiemendamento – per effetto del Covid. E’ necessario che il Comune intervenga anche a integrazione degli aiuti nazionali e regionali». La giunta è intenzionata a muoversi così: procedere con i fondi disponibili, vedere la risposta ed eventualmente deliberare in seguito su integrazioni alle richieste. Intanto si stanno limando le ultime cose: oggi è in programma una riunione con le associazioni di categoria, che potranno indicare qualche ultima indicazione da aggiungere al capitolato.

A proposito di una delle categorie colpite: il sindaco Arena ieri ha incontrato una delegazione di ristoratori toscani in cammino sulla via Francigena, partiti da Firenze alla volta di Roma. La loro destinazione finale palazzo Chigi. «Si fermeranno due giorni a Viterbo – dice - per ammirarne le bellezze. Subito dopo raggiungeranno Roma, per incontrare il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, al quale faranno presenti i grandi disagi che la categoria sta vivendo in questi mesi di emergenza sanitaria ed economica».