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Un Lupin poco accorto quello pizzicato dai carabinieri a Marta. L'uomo, un 57enne italiano, utilizzava infatti le carte di credito rubate nei furti in abitazione. E così è stato rintracciato e messno ai domiciliari dagli uomini della stazione di Marta e da quelli dell'aliquota operativa, a seguito di un'ordinanza emessa dal gip di Viterbo su richiesta della Procura della Repubblica guidata da Paolo Auriemma.
L'arrestato è un pluripregiudicato, indagato ora anche per ricettazione e uso indebito di carte di credito. I carabinieri, coordinati dal sostituto procuratore Massimiliano Siddi, hanno accertato che in più circostanze ha utilizzato indebitamente carte di credito sottratte nei mesi scorsi in diversi furti in abitazione avvenuti nelle province di Viterbo, Grosseto e Rieti.
Le vittime, che solo dopo alcuni giorni si sono accorti dell'ammanco, hanno denunciato tutto nelle stazioni dei carabinieri presenti nei luoghi di residenza. La collaborazione tra vari reparti dell'Arma ha consentito di incrociare tutti i dati in possesso, a partire dagli estratti conto, visualizzare le telecamere dei bancomat, e individuare il presunto colpevole. Il totale dei proventi ammonta a diverse migliaia di euro, acquisti e prelievi al massimo del plafond previsto fino a quando la carta era attiva.
Ora l'indagato si trova agli arresti domiciliari in attesa dell'interrogatorio di garanzia.
Ora l'indagato si trova agli arresti domiciliari in attesa dell'interrogatorio di garanzia.
Il Messaggero