Straordinario, sublime, dirompente... Dopo il clamoroso successo di pubblico e critica in tutto il mondo (Edimburgo, Copenhagen, Madrid, São Paulo, Glasgow, Berlino,...
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Sabato 30 marzo al Teatro Caffeina lo spettacolo culto del teatro contemporaneo fa tappa nel Viterbese per il suo tour italiano. Vedere sul palco Silvia Gallerano che recita sul testo di Cristian Ceresoli è l’occasione per essere parte di una grande storia. Un vero e proprio caso globale: prodotto da un team internazionale che unisce Roma, Londra, Edimburgo e Brighton.
“La Merda” porta sul palco un’attrice in nudo integrale che condivide con il pubblico il suo ininterrotto flusso di coscienza. E' la storia, semplice, di una ragazza che vuole farcela a tutti i costi, che vuole riuscrire, combattere, affermarsi nel mondo dello spettacolo. Ma nelle parole di Silvia Gallerano, nuda e senza intermediari, senza veli, senza ipocrisie, il pubblico di tutto il mondo ha potuto riconoscere sé stesso, i suoi guai quotidiani, le sue gioie e i suoi dolori: gli spettatori italiani hanno potuto soprattutto rivivere le storie recenti del proprio paese.
Un “monologo rivoluzionario” per la stampa nazionale; “Non è uno show - hanno scritto - è un’esperienza. Da standing ovation. Un must”. Per il Guardian: “Straordinaria, sublime, da strapparti la pelle di dosso”. Ma “La merda” è soprattutto una storia italiana e una storia di successi. Nel 2012 vince il premio attribuito dal più grande festival di arti del mondo, il Fringe Festival di Edimburgo: Ceresoli è il primo autore italiano premiato di sempre. Così come Gallerano è la prima italiana a vincere lo Stage Award come miglior attrice.
L'appuntamento e per sabato 30 marzo al Teatro Caffeina, alle ore 21. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero