Secondo giorno di sangue sulle strade della Tuscia: due morti sulla Cimina

Secondo giorno di sangue sulle strade della Tuscia: due morti sulla Cimina
Va a schiantarsi con l’auto su un mezzo del Cotral, 83enne di Anguillara Sabazia morto sul colpo. Sul mezzo viaggiava anche la moglie, rimasta ferita in maniera grave e...

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Va a schiantarsi con l’auto su un mezzo del Cotral, 83enne di Anguillara Sabazia morto sul colpo. Sul mezzo viaggiava anche la moglie, rimasta ferita in maniera grave e deceduta poche ore dopo in ospedale. Secondo giorno di sangue sulle strade della Tuscia. Dopo la tragedia sulle due ruote venerdì a Civita Castellana, questa volta il teatro dell’incidente è stata la Cassia Cimina, poco prima del bivio per Canepina. L’uomo, nato nel 1940, si chiamava Giorgio Bordone.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno lavorato per estrarre la coppia di anziani dalle lamiere, il personale sanitario del 118, la polizia stradale, i carabinieri e il Pegaso del 118. L’auto della coppia viaggiava in direzione di Ronciglione, mentre l’autobus proprio da lì stava invece arrivando.

Le cause del violento scontro sono ancora in fase di accertamento, ma l’autista del pullman avrebbe riferito di aver visto l’auto puntare il mezzo e andare a schiantarcisi contro, forse a causa di un malore. Per l’uomo non c’è stato nulla da fare, è deceduto sul colpo. La moglie è stata invece trasportata all’ospedale di Belcolle in codice rosso in gravi condizioni, ma è morta poco dopo.

L’impatto è stato terrificante, l’utilitaria bianca su cui viaggiava la coppia è andata completamente distrutta a causa della violenza dello scontro. La parte anteriore del mezzo praticamente non esisteva più. Bordone, l’uomo alla guida dell’auto, non aveva con sé i documenti di riconoscimento, l’auto era cointestata con il figlio. I soccorritori sono riusciti a risalire al nome attraverso l’assicurazione.

Dopo l’impatto, l’autista del pullman era in stato di shock. Sul mezzo del Cotral erano presenti solo cinque persone, fortunatamente rimaste tutte illese. I militari della compagnia di Viterbo hanno provveduto ai rilievi e ad ascoltare sommariamente alcuni testimoni, per cercare di stabilire l’esatta dinamica dell’incidente in cui ha perso la vita Bordone.

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Il Messaggero