22 aprile 1978- 22 aprile 2023. Il Sodalizio dei Facchini diventa sempre più grande, d’età e non solo. “Ma rispetto alla tradizione plurisecolare di Santa Rosa siamo dei neonati”, scherza il presidente Massimo Mecarini. Dei neonati dalle spalle larghe però, visto che sono loro il cuore, l’anima, le gambe del Trasporto che ogni sera del 3 settembre ammalia i viterbesi. 

“45 anni sono una soglia significativa nella vita di ogni persona: la soglia dei 50 anni si avvicina. Si sono acquisite esperienze e maturità che sono le tappe più importanti della vita; è anche un'età di bilanci e per una persona – è il messaggio ufficiale sui social - può essere fonte di riflessione e di preoccupazione, ma non lo è per un Sodalizio di circa 200 persone che unite dallo stesso sentimento, lavorano insieme su nuovi progetti per il futuro e per fare diventare la festa di Santa Rosa sempre più bella”. Quindi, un riconoscimento verso chi ha reso possibile tutto ciò. “Il pensiero oggi è per i nostri padri fondatori, tra cui l'indimenticabile e indimenticato Nello Celestini, per tutti i Facchini di Santa Rosa, per gli ideatori, per i costruttori e per tutte le persone che non sono più qui con noi e che hanno collaborato per ottenere il riconoscimento come Patrimonio culturale immateriale Unesco”.

I festeggiamenti sono rinviati a dicembre quando cadrà il decennale della proclamazione: “Stiamo organizzando  una grande festa a cui inviteremo tutti gli amici della rete delle Macchine a spalla. Doneremo anche – anticipa Mecarini – delle targhe commemorative a ciascun facchino e un dono speciale per i 45 anni. Riconoscimento Unesco e 45esimo compleanno: sarà un momento indimenticabile”.

Ma qual è il segreto di un sodalizio che dura da così tanto? “L’energia per affrontare le sfide non ci manca e ci arriva da Santa Rosa. Dobbiamo anche ringraziare Nello, Lorenzo e tanti altri, alcuni dei quali non ci sono più ma sono sempre con noi, che ci hanno regalato questa associazione. Siamo pronti per nuovi traguardi: l’ultimo  – continua il presidente – è la mostra delle Macchine per la pace inaugurata a Betlemme, che porteremo a Viterbo a settembre, così come toccherà le altre città della rete, per finire a Parigi a dicembre”.

Un augurio speciale arriva anche don Alfredo Centro, parroco dei Facchini. “Auguro loro – afferma - di essere sempre forti, coraggiosi e uomini di fede.  Il Sodalizio è frutto del miracolo di Santa Rosa che ha il dono di tenere unità la città e di unire tutto ciò che è legata ad essa”.