Santa Rosa, il post Gloria comincia oggi. Per la Macchina ideata da Raffaele Ascenzi non è ancora arrivato l’addio, il prossimo 3 settembre ci sarà ancora lei. Ma oggi in consiglio comunale arriva la proposta di delibera sul nuovo concorso di idee, che porterà dritti verso il Campanile che cammina del 2024. Solo che stavolta il vincitore si conoscerà un anno prima, in un ideale passaggio di consegne tra la vecchia e la nuova, in vista del Giubileo.

L’idea è questa: il vincitore del concorso di idee si occuperà anche della progettazione esecutiva, poi ci sarà la parte relativa alla costruzione. Chi vincerà il concorso si porterà a casa 12mila euro, ma ci sono premi anche per il secondo e il terzo classificato, rispettivamente 5mila e 3mila euro. I criteri? «La valutazione dei progetti - si legge nella proposta di delibera che sarà discussa oggi - verrà effettuata secondo la valutazione della qualità e il livello di creatività, con particolare riferimento a forme compositive, armonia, illuminazione, estro creativo, all’equilibrio tra innovatività e tradizione; valorizzazione degli elementi architettonici, storici e culturali che caratterizzano la Città di Viterbo, presenza di richiami ai valori della Rete, dell’Unesco e del patrimonio immateriale, alla sacralità dell’evento e al sentimento religioso, anche in considerazione della concomitanza con l’anno giubilare; qualità del progetto complessivo (materiali, tecnologie proposte, sostenibilità ambientale); fattibilità tecnica (modalità costruttive, semplicità di realizzazione, modularità della struttura e delle componenti, congruità della stima finanziaria)».

Ma servirà anche «un’asseverazione, a firma di tecnico abilitato, attestante la fattibilità tecnica dell’opera e l’attendibilità della stima sommaria della spesa prevista per la realizzazione della Macchina».

La giuria sarà formata da persone indicate da ordine degli architetti, ordine degli ingegneri, Commissione nazionale italiana per l’Unesco e Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa.