Rifiuti, Flaminia Tosini respinge tutte le accuse: «Abbiamo chiarito tutto»

Flaminia Tosini
Respinge tutte le accuse Flaminia Tosini. La direttrice delle Politiche ambientali della Regione, finita ai domiciliari con...

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Respinge tutte le accuse Flaminia Tosini.


La direttrice delle Politiche ambientali della Regione, finita ai domiciliari con l’accusa di aver favorito l’imprenditore Valter Lozza nella scelta della discarica di Monte Carnevale, si è presentata davanti al gip Annalisa Marzano e al pm Rosalia Affinito, per l’interrogatorio di garanzia.
Per più di due ore Flaminia Tosini, assistita dall'avvocato Marco Valerio Mazzatosta, ha risposto alle domande, fornendo visioni alternative alle accuse mosse e rivendicando il lavoro fatto per il Lazio in una situazione di emergenza. 
«Abbiamo chiarito tutti gli addebiti - ha spiegato l’avvocato Mazzatosta -. I regali ricevuti da Lozza non erano un pagamento dei favori, ma uno scambio tra amici, nel quale a mia volta ho fatto dei regali a lui, come ad esempio una tuta da sci. Nessuna relazione da amanti. E quanto a Monte Carnevale, era già stato deliberato che rientrasse nella assoggettabilità al Via, anziché a una più estesa valutazione di impatto ambientale, non essendo peraltro ancora chiusa la conferenza di servizi per il definitivo via libera al sito».
Flaminia Tosini, ai domiciliari da una settimana, è accusata l’accusa di concussione, corruzione, e turbata libertà di procedimento di scelta del contraente. Secondo quanto ricostruisco dagli investigatori Lozza, grazie alla dirigente Tosini, avrebbe ottenuto indebitamente l'autorizzazione per la trasformazione della discarica per i rifiuti inerti di Monte Carnevale, a nuovo sito di smaltimento dei rifiuti derivanti dal trattamento di Rsu della Capitale. «La Tosini - spiega la gip nell’ordinanza - non contenta, orientava le determinazioni regionali, in tema di rifiuti, agli interessi dell'amico imprenditore che gestiva anche le discariche di Civitavecchia e Roccasecca». Ma l’avvocato Mazzatosta afferma: «Non è andata così».

Nei prossimi giorni la difesa della Tosini potrebbe ricorrere al Tribunale della Libertà per chiedere l’affievolimento della misura. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero