Rifiuti, errore della maggioranza, si deve ricominciare daccapo. Salvati 10 lavoratori Francigena

Rifiuti, errore della maggioranza, si deve ricominciare daccapo. Salvati 10 lavoratori Francigena
Il punto sulla delibera con le linee guida del prossimo bando rifiuti è stata ritirata. Deve tornare in commissione, in quella stessa dove venerdì era stato votato...

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Il punto sulla delibera con le linee guida del prossimo bando rifiuti è stata ritirata. Deve tornare in commissione, in quella stessa dove venerdì era stato votato solo l’emendamento della maggioranza, ma non il documento proposto dal sindaco Giovanni Arena.

Ieri il consiglio comunale però è riuscito anche a salvare 10 posti di lavoro, grazie a un emendamento a prima firma di Giacomo Barelli (Azione) poi sottoscritto da tutti i capigruppo di maggioranza e opposizione, eccetto Chiara Frontini (Viterbo 2020). La quale però è riuscita nella non facile impresa di farsi approvare un emendamento all’unanimità su cui l’assessore Enrico Maria Contardo aveva espresso parere contrario.

Si parte dalla fine, ovvero dai rifiuti. Sulla commissione di venerdì scorso Il Messaggero aveva rivelato un particolare di cui non si era accordo nessuno: dopo il via libera all’emendamento della maggioranza, ci si era dimenticati di votare la delibera. L’opposizione aveva quindi promesso battaglia se questa fosse stata discussa nella seduta di ieri, visto che era stata inserita comunque all’ordine del giorno.

Arrivati al dunque, il presidente del consiglio Stefano Evangelista ha annunciato che Arena avrebbe voluto fare una comunicazione al riguardo. «Le obiezioni fatte sulla procedura in commissione erano giuste – ha ammesso il sindaco - effettivamente abbiamo parlato solo dell’emendamento e non della delibera così come emendata. Per cui, per seguire una procedura corretta, abbiamo deciso di riportarla in commissione con i relativi emendamenti».

Il punto è stato così ritirato, ma non in maniera indolore secondo Barelli. «E’ saltato tutto. Va fatto tutto dopo il bilancio: non c’è più neanche il salvo intese sull’emendamento – spiega – e la speranza di trovare poi le risorse. Si stanzierà la stessa cifra degli anni scorsi, per questo errore di procedura è saltata anche la possibilità di provare a fare delle migliorie». Secondo Alvaro Ricci (Pd) «la delibera quindi verrà portata dopo il bilancio, come dicevano noi. Sbagliando avete indovinato».

Ma la seduta ieri era iniziata con il rischio di mandare a casa 10 autisti della Francigena, che gestisce il trasporto pubblico locale e scolastico. C’era da approvare il piano operativo annuale della società, dove si parlava appunto di tanti esuberi. Alla fine si è deciso di tutelare i livelli occupazionali. Frontini aveva poi chiesto di: «valutare la reinternalizzazione del trasporto scolastico (che dovrebbe andare a gara, ndc), essendo gli scuolabus del Comune e il personale vincitore di pubblico concorso, con il reintegro nell’amministrazione». Contrario il parere di Contardo, ma l’emendamento è passato lo stesso all’unanimità.

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Il Messaggero