Viterbo, restauro fai da te alla chiesa o scempio? Parroco denunciato dai commercianti

Viterbo, restauro fai da te alla chiesa o scempio? Parroco denunciato dai commercianti
Restauro fai da te o scempio? Chissà cosa avranno pensato i vigili urbani quando i commercianti dell'associazione "Facciamo centro" ieri li hanno chiamati per...

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Restauro fai da te o scempio? Chissà cosa avranno pensato i vigili urbani quando i commercianti dell'associazione "Facciamo centro" ieri li hanno chiamati per un sopralluogo alla Chiesa di Santa Maria del Suffragio, nel cuore di Viterbo. Non capita tutti i giorni, infatti, che a essere segnalato sia un parroco. Ma ieri mattina è successo proprio questo: i negozionanti del Corso, via dello shopping e della passeggiata nel capoluogo, hanno chiamato la municipale per denunciare quanto don Sergio aveva fatto il pomeriggio precedente.

 


Chissà, forse nella foga di dichiare guerra senza quartiere agli writer improvvisati, il prete si è spinto oltre. E pur di cancellare qualche scritta ha dato mandato a un operaio di coprire tutto con quella che sembra vernice o calce. Il risultato? Chiazze chiare persino sul peperino della facciata, mentre sui lati sembra quasi che l'operaio si sia divertito a lanciare secchiate di colore contro il muro, macchiando persino le lastre del pavimento.

Un pugno in un occhio sia perché la chiesa ha un notevole valore storico artistico (risale al XVII secolo e dentro conserva quadri di pregio) sia per la sua posizione giusto a metà di Corso Italia. "Un oltraggio al decoro urbano, una vera vergogna. A Viterbo - si sfogano i commercianti - ognuno si sente libero di fare ciò che vuole perché non ci sono controlli. I turisti vedono qui cose che altrove sarebbero inammissibili". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero