Rapina al vigilantes, in manette anche l'ultimo uomo della banda

Polizia
Rapina al vigilates, tutti in manette gli uomini della banda. Nella scorsa settimana gli agenti della Squadra Mobile di Viterbo, con l’esecuzione di un’ordinanza di...

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Rapina al vigilates, tutti in manette gli uomini della banda. Nella scorsa settimana gli agenti della Squadra Mobile di Viterbo, con l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, hanno portato in carcere l’ultimo indagato dell’operazione “Last security“. Si tratta del più giovane del gruppo, un ventenne di Viterbo accusato di rapina pluriaggravata, ricettazione e porto abusivo in luogo pubblico di arma comune da sparo.

Il giovane prese parte, insieme ad altri 6 complici già assicurati alla giustizia, alla rapina del 12 luglio dell’anno scorso in danno di una guardia particolare giurata alla quale vennero sottratti, con violenza, l’arma di servizio e una borsa contenente oltre 43mila euro, frutto dell’incasso poco prima prelevato da alcuni esercizi commerciali. I 7 viterbesi finiti agli arresti facevano parte di una batteria criminale dedita ai furti e alle rapine. Durante gli anni avevano messo a segno diversi colpi, svaligiando case e depositi.

L’obiettivo era semplice e chiaro: soldi facili e veloci anche con i mezzi più brutali. mettere fine all’attività criminale della batteria è stato l’ultimo colpo, quello della scorsa estate. Quando dopo aver puntato la tempia a una guardia giurato hanno deciso di rifugiarsi in una casa “sicura” a Ponte di Cetti. Ma qui sarebbero stati scoperti e nonostante la rocambolesca fuga poco dopo sono tutti finiti dietro le sbarre. L’ultimo arrestato è stato portato nel carcere di Mammagialla. «Si chiude così il cerchio - afferma la Questura - intorno al gruppo criminale che perpetrò la violenta rapina la scorsa estate, grazie all’intensa attività investigativa operata dai poliziotti della Squadra Mobile, coordinati da dirigente Alessandro Tundo, che ha consentito la cattura di tutti componenti della banda».

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Il Messaggero