​Raffica di furti in gioiellerie, in manette il ladro con la coppola e la complice

Il furto alla gioielleria
Raffica di furti in gioiellerie, in manette il ladro con la coppola e la complice. Mercoledì mattina gli agenti della Squadra Mobile hanno eseguito l’ordinanza...

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Raffica di furti in gioiellerie, in manette il ladro con la coppola e la complice. Mercoledì mattina gli agenti della Squadra Mobile hanno eseguito l’ordinanza della custodia cautelare emessa dal gip di Viterbo nei confronti di un 47enne e una 38enne, entrambi colombiani e senza fissa dimora e con precedenti di polizia, ritenuti responsabili di quattro furti in gioiellerie a Viterbo, Milano, Firenze e Chiusi.

L’indagine ha avuto inizio subito dopo il primo colpo messo a segno dalla banda ai danni nella gioielleria Pala nel centro storico di Viterbo. Il 22 aprile scorso i due arrestati e una complice non ancora identificata sono entrati nella gioielleria di via Cavour, avrebbero chiesto ai dipendenti di vedere alcuni preziosi e dopo averli distratti sarebbero riusciti a portare via un anello da 17mila euro. A incastrare i ladri un’impronta digitale lasciata su una vetrina e le immagini scattate dalle telecamere di sorveglianza.

La Mobile, coordinata dalla sostituto procuratore Paola Conti, dopo aver individuato due dei ladri ha scoperto anche l’auto presa a noleggio per compiere i furti e dai dati gps è emerso che con la stessa vettura erano stati messi a segno almeno a tre colpi in gioielleria, con le stesse identiche modalità. In particolare i furti sono stati commessi a Milano, alla gioielleria Pronto Gold nei pressi della stazione, a Firenze alla gioielleria Vertigo e a Chiusi a Stil Oro in via Leonardo da Vinci. Ogni volta i ladri entravano, chiedevano informazioni e portavano via un unico prezioso da decine di migliaia di euro. In totale con 4 colpi avevano messo a segno quasi 50mila euro di gioielli.

«A conclusione delle indagini - spiega la Questura - la Procura ha richiesto la misura cautelare in carcere e, una volta emessa l’ordinanza, sono scattate le ricerche dei tre sudamericani, tutti senza fissa dimora e con la capacità dimostrata di spostarsi continuamente sull’intero territorio nazionale. Grazie ad attività info-investigativa sono state individuate tra Roma e provincia le dimore dell’uomo e di una delle due donne, entrambi tratti in arresto e tradotti nelle carceri di Regina Coeli e Velletri». L’uomo è stato rintracciato ai Colli Albani, in un elegante residence mentre la donna a Ostia. Il ladro che ad ogni colpo si presentava con la coppola è stato trovato con tutti i suoi oggetti più cari: vestiti extralusso per migliaia di euro, occhiali da sole firmati e ovviamente tutti i travestimenti per i furti. Nei prossimi giorni gli indagati saragi sottoposti all’interrogatorio di garanzia davanti al gip del Tribunale di Viterbo.

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Il Messaggero