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Studio e sport. Il "Progetto licei scientifici ad indirizzo sportivo statali del Lazio, per la promozione delle discipline olimpiche e paralimpiche (Tokyo 2020)", coordinato dal Coni Lazio, in collaborazione con la Regione Lazio, Cip Lazio, Usr Lazio e Federazioni sportive nazionali è approdato ai licei scientifici sportivi "Alessandro Farnese" di Vetralla (arti marziali e sport equestri) e al "Paolo Ruffini" di Viterbo (nuoto e ginnastica artistica).
«Il progetto ha spiegato il presidente del Coni Lazio Riccardo Viola - si propone di ampliare e sviluppare l'offerta formativa dei licei scientifici statali ad indirizzo sportivo, nei quali si prospetta una nuova visione della formazione che nasce dal superamento della separazione tra momento formativo e applicativo, basandosi sull'idea che l'educazione formale e l'esperienza di lavoro possano combinarsi in un unico progetto formativo. Il progetto prevede anche attività sportive e progettazione destinate a persone con disabilità ipovedenti o cieche, coinvolgendo anche atleti olimpici e squadre nazionali».
Nella giornata in cui è stata presentata l'iniziativa è stato consegnato il materiale ai due istituti per svolgere le attività sportive che gli sono state assegnate. A Vetralla erano presenti la dirigente Andreina Ottaviani, insieme ai docenti Rossana Ripamonti e Cristiano Giovannini. A Viterbo oltre alla dirigente Claudia Prosperoni erano presenti i docenti Monica Condurelli e Monica Sina.
A rappresentare il Coni il delegato provinciale di Viterbo Ugo Baldi e il coordinatore tecnico Adriano Ruggiero, che hanno incentivato i ragazzi come sempre a praticare le discipline sportive loro assegnate, sottolineando che sport e studio sono un binomio vincente per la vita.
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